Ora basta, ora dobbiamo per forza di cose parlare d’altro. Sì, è vero, qualche argomento di discussione c’è, anche perché le condizioni meteo climatiche stanno mostrando quelle criticità di cui avevamo scritto e riscritto le scorse settimane.
Da un lato il troppo caldo, quindi un Mediterraneo irrequieto, dall’altro lato il maltempo, acuito come al solito dall’ingente energia termica contenuta sui nostri mari. Ecco, sono questi gli argomenti di cui dobbiamo necessariamente parlare, argomenti che rimarranno “caldi” da qui alla prima settimana di novembre.
Continuerà a piovere? Sì, pioverà ancora e localmente non mancheranno nuovi nubifragi. Purtroppo non possiamo dirvi quanto forti e dove colpiranno, possiamo soltanto indicare le aree più a rischio ed ancora una volta saranno i settori occidentali dello stivale perché più esposti alle correnti oceaniche.
Farà ancora caldo? Anche in questo caso la risposta è sì. Farà caldo, ad esempio nel corso del weekend ci aspettiamo l’ennesima impennata delle temperature. Caldo anomalo, non lo si potrà definire diversamente, caldo capace di riportarci l’Estate perché pensate, a 1500 metri di quota transiteranno valori tipicamente estivi.
Si parla di 20°C, quindi al suolo aspettiamoci punte di 30°C in diverse località d’Italia. Centro Sud e due Isole Maggiori le più a rischio, al Nord andrà leggermente meglio ma anche lì si tornerà a parlare di anomalie termiche positive. Anzi, in realtà non abbiamo mai smesso perché Ottobre è un mese assurdo, quanto se non più di Settembre.
Ed ecco perché vi diciamo che basta, ora non se ne può più. Perché poi succede quel che succede, perché poi anche una perturbazione apparentemente innocua diventa una bomba d’acqua. E’ questo il serio problema del troppo caldo, altrimenti saremo tutti felici dell’Estate infinita ma no, non siamo ai Tropici ed è bene che l’Autunno faccia il suo dovere.