Novembre: un mese autunnale autentico
Quest’anno, il mese di novembre si sta rivelando un vero e proprio mese autunnale, un fenomeno che non si verificava da tempo. Infatti, negli ultimi anni, le stagioni autunnali erano spesso caratterizzate da potenti anticicloni e lunghi periodi di siccità. Tuttavia, la situazione attuale è notevolmente cambiata, con un ritorno di numerose perturbazioni atlantiche ricche di pioggia, in un contesto meteo che può essere definito autenticamente autunnale.
Un ritorno al tepore?
Nonostante le continue perturbazioni che attraversano il Mediterraneo, sembra emergere la possibilità di un breve periodo di stabilità e clima relativamente mite. Come abbiamo già anticipato nei nostri precedenti articoli, sembra ormai certo che all’inizio della prossima settimana le condizioni meteo miglioreranno notevolmente, con un aumento delle temperature che sarà percepito praticamente ovunque.
Questo cambiamento è indubbiamente dovuto all’anticiclone, che, dopo essersi indebolito e perso nelle ultime tre settimane, sembra ora pronto a riaffermarsi sul Mediterraneo. Durante questo periodo, le perturbazioni non hanno mai rilasciato la loro presa sull’Italia e sull’Europa occidentale, ma ora sembrano destinate a una breve pausa, precisamente tra il 13 e il 16 novembre.
Dopo l’ultima perturbazione della settimana, prevista tra sabato e domenica e che colpirà rapidamente le regioni centro-meridionali, ci aspettiamo un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche su tutta la penisola italiana, con il ritorno del sole e la presenza, seppur localizzata, di banchi di nebbia e foschia, oltre a un significativo aumento delle temperature massime.
Temperature miti in molte regioni
Questo aumento delle temperature sarà più avvertito al Sud e sulle isole maggiori, dove tra il 14 e il 15 novembre potrebbero essere registrate nuovamente temperature comprese tra i 23 e i 25 °C in diverse località. Al Nord, invece, le condizioni saranno un po’ più fresche, con giornate particolarmente nebbiose e minime piuttosto basse, che localmente potrebbero scendere anche al di sotto dei 5 °C.
Il tepore che coinvolgerà principalmente il centro-sud dell’Italia e le isole maggiori dovrebbe persistere almeno fino al 16 novembre, dopodiché potremmo trovarci nuovamente di fronte a perturbazioni, questa volta alimentate da correnti d’aria molto più fredde provenienti dal Nord Europa. Questo scenario verrà ulteriormente esplorato e discusso nei nostri prossimi articoli meteo.