Quando si parla di normalità meteo climatica, ci si riferisce solitamente a scenari passati. La mente vola immediatamente verso l’immagine di un Autunno tradizionale. Tuttavia, potrebbe essere giunto il momento di rivedere questa concezione, di riformulare il concetto di normalità.
Il clima di un tempo
Un tempo, come ben sappiamo, l’Atlantico dettava le regole del gioco climatico fin da settembre. Le perturbazioni raggiungevano l’Italia con una costanza sorprendente, portando piogge mai troppo intense e un progressivo calo delle temperature. Man mano che la stagione avanzava, la quota neve diminuiva.
Successivamente, faceva il suo ingresso l’Inverno. Un Inverno mai eccessivamente freddo, spesso caratterizzato anch’esso dall’influenza dell’Atlantico, ma che 3-4 volte l’anno ci regalava irruzioni artiche o addirittura vere e proprie ondate di gelo.
La nuova normalità
Quella normalità, però, non esiste più. La normalità odierna è fortemente influenzata dal riscaldamento globale e dai conseguenti cambiamenti climatici. La normalità attuale sta spostando l’asticella verso l’alto, soprattutto dal punto di vista termico. Infatti, le rilevazioni statisticamente valide non sono più quelle del trentennio conclusosi negli anni ’80. Ora, si prendono in considerazione rilevazioni che coprono un ampio periodo del nuovo millennio.
È evidente che le rilevazioni del nuovo millennio hanno un peso enorme, sia in termini termici che di precipitazioni. Le precipitazioni, in realtà, non hanno subito grandi variazioni nella quantità media annuale, ma piuttosto nella loro distribuzione: piove male, come sappiamo tutti.
Un cambiamento ineluttabile
È superfluo sottolineare che le temperature sono nettamente più alte. È superfluo sottolineare che le stagioni autunnali non sono più quelle di una volta, per non parlare dell’Inverno, che negli ultimi due anni sembra non esserci stato. È chiaro che l’asticella si sta spostando verso l’alto, in tutti i sensi. Di conseguenza, dobbiamo accettare questa realtà e iniziare a ragionare in una prospettiva diversa.
La normalità è cambiata, ora è diversa. È la normalità del nuovo millennio, la normalità dei cambiamenti climatici. È la normalità con cui dovremo confrontarci, chissà per quanto tempo ancora.