Autunno 2023: il più caldo di sempre?
Forse sarebbe più appropriato affermare che l’autunno 2023 sarà il più caldo mai registrato. Nonostante non sia ancora possibile redigere un bilancio meteo climatico definitivo, i dati disponibili, con l’avvicinarsi della fine della stagione – dal punto di vista meteorologico – iniziano a delineare un quadro piuttosto chiaro.
Un calore impressionante
I dati termici sono stupefacenti e ci raccontano una sola storia: un calore incredibile. Un calore anomalo che si ripete incessantemente. Le parentesi di normalità termica si possono contare sulle dita di una mano. Riuscite a ricordarne qualcuna? Noi sì, e si può riassumere nella prima settimana di novembre.
Settembre è stato incredibile, così come ottobre, e ora anche novembre. Sì, anche novembre, perché come avrete avuto modo di leggere in un altro articolo, le ultime ore hanno segnato la distruzione di alcuni record termici. Riuscite a crederci? È qualcosa di incredibile, qualcosa di veramente preoccupante.
La mitezza estrema: un piacere o un problema?
Spesso si tende a considerare la mitezza estrema come un piacere. Certo, lo è, ma si dimentica che in questo periodo le condizioni meteo climatiche dovrebbero essere diverse. Dovrebbe fare freddo, o almeno fresco, dovrebbe piovere, dovrebbe nevicare sulle montagne. Ma non è così.
Forse vedremo qualcosa di interessante nel corso della prossima settimana (ne parleremo), ma pensate che bastino pochi giorni di maltempo autunnale e di temperature eventualmente sotto la media per ribaltare le sorti di un’intera stagione? Assolutamente no.
Autunno 2023: il più caldo di sempre?
L’autunno 2023 sarà, molto probabilmente, il più caldo di sempre. Un autunno esagerato, un autunno che ci sta ricordando, se mai ce ne fosse bisogno, quanto i cambiamenti climatici stiano influenzando anche il nostro clima. E non solo il nostro, ma quello di tutto il Mediterraneo, perché la situazione termica è critica non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi che ci circondano.
Cosa ci riserva l’inverno?
A questo punto, è legittimo chiederselo, ma non serve preoccuparsi in anticipo. Lo vivremo insieme e vedremo se sarà in grado di cambiare radicalmente le carte in tavola. Perché, diciamocelo, siamo stufi di questo calore anomalo.