Il clima autunnale si fa sentire: tra caldo anomalo e tempeste atlantiche
L’autunno è appena iniziato e già si fa notare per le sue condizioni climatiche estreme. Ottobre ha sorpreso tutti con temperature insolitamente elevate, un caldo che ha fatto capire quanto le condizioni meteo fossero fuori dall’ordinario. Ma non è tutto, perché il clima sta subendo cambiamenti significativi anche dal punto di vista pluviometrico.
Un Ottobre caldo e piovoso
Nella seconda metà di Ottobre, nonostante un contesto termico dominato dall’aria calda e umida, le lievi infiltrazioni atlantiche hanno generato precipitazioni localmente molto intense. Questo fenomeno ha segnato un cambiamento notevole nel clima, che sta continuando a evolvere in maniera significativa.
Novembre e la tempesta atlantica
Novembre, invece, ci sta presentando una tempesta nord atlantica di proporzioni spaventose. Era prevedibile che il caldo anomalo avrebbe scatenato un evento climatico di grande portata. E così è stato: il maltempo sta colpendo gran parte dell’Europa centro-occidentale, compreso il Mediterraneo.
Non si tratta di un semplice maltempo, ma di venti tempestosi, in alcuni casi con l’intensità di un uragano, e piogge torrenziali. Le nostre regioni si trovano nel bel mezzo di queste condizioni cicloniche, quindi è prevedibile che nei prossimi giorni ci saranno ulteriori perturbazioni. È importante prestare attenzione, perché le piogge potrebbero essere localmente molto intense.
Le conseguenze del cambiamento climatico
Tutta l’acqua che non è caduta nel primo mese e mezzo d’autunno sta ora scendendo dal cielo a ritmi vertiginosi. È inevitabile che si creino situazioni di criticità idrogeologica, quindi è fondamentale rimanere costantemente aggiornati con previsioni e bollettini meteo specifici.
Nonostante l’autunno sia appena iniziato, le condizioni climatiche che stiamo vivendo potrebbero farci recuperare tutto il ritardo accumulato in termini di precipitazioni, con un surplus. Non importa se l’autunno avrà a disposizione solo un mese, potrebbe essere sufficiente per compensare le anomalie climatiche registrate fino ad ora.