Il ritorno dell’alta pressione e le previsioni meteo per la settimana 20-26 Novembre
Attualmente, l’alta pressione sta riprendendo il sopravvento, portando con sé un clima più freddo e ventoso, in particolare nelle regioni meridionali, con un meteo freddo pungente, ma non anomalo. Il fine settimana sarà caratterizzato da un tempo generalmente bello e cieli sereni su gran parte del territorio, con qualche possibile annuvolamento al Centro-Nord durante la Domenica.
Tuttavia, l’alta pressione non sembra destinata a stabilizzarsi a lungo sul bacino del Mediterraneo. Gli ultimi aggiornamenti indicano infatti un nuovo peggioramento delle condizioni meteo per l’inizio della prossima settimana. Questo sarà causato da una nuova saccatura nord-atlantica, che scivolerà lungo il bordo orientale di un potente anticiclone situato in Atlantico, vicino all’Europa occidentale. Tale massa d’aria fredda e instabile si dirigerà verso l’Europa centro-meridionale, alimentando la formazione di un vortice depressionario sul Mar Mediterraneo, portatore di piogge e temporali.
Dettagli sul peggioramento
I primi segnali di questo peggioramento si avvertiranno già durante la giornata di Lunedì, con un aumento della nuvolosità, ma ancora pochi fenomeni. Il maltempo si intensificherà tra Martedì 21 e Mercoledì 22, quando si formerà questa pericolosa circolazione depressionaria, alimentata da correnti di aria fredda di origine artica sulle zone settentrionali e da correnti più miti e umide provenienti dai quadranti meridionali sul Centro-Sud. Questo mix potrebbe portare a una intensa ondata di maltempo.
Ecco le zone più colpite
Nonostante la distanza temporale, gli ultimi aggiornamenti dei modelli indicano che le regioni centro-meridionali saranno le più colpite dal maltempo sia Martedì che Mercoledì. Al Nord, invece, si prevede solo un calo delle temperature, con pochissime conseguenze, se non una nuova intensificazione dei venti.
Previsioni meteo a lungo termine
Dopo il maltempo di Martedì e Mercoledì, le previsioni diventano più incerte. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la bassa pressione potrebbe spostarsi verso sud, tra le regioni meridionali e il nord dell’Africa, portando ancora instabilità almeno fino a Mercoledì nel Sud Italia, mentre al Centro-Nord si prevede un miglioramento.
Per il periodo successivo, la situazione è ancora più complessa, con molte discrepanze tra i vari centri di calcolo: alcuni prevedono scenari ancora perturbati e freddi con altre irruzioni di origine artica, mentre altri prevedono un aumento della pressione atmosferica nel Mediterraneo.