Attenzione: Ciclone in arrivo sull’Italia!
Prima che l’inverno mostri i suoi denti con la prima ondata di freddo stagionale, un evento che sta attirando molta attenzione online, ci troviamo di fronte a una nuova minaccia: una potente perturbazione proveniente dal Nord Atlantico. Questo fenomeno, attualmente sottovalutato, potrebbe portare, secondo le ultime previsioni dei modelli matematici, piogge abbondanti e persino nubifragi in molte regioni italiane. Il deterioramento delle condizioni meteo inizierà già da martedì e potrebbe durare fino a giovedì, o addirittura fino alle prime ore di venerdì, a causa della lentezza di questo ciclone che attraverserà il Mediterraneo.
Maltempo in arrivo: da martedì a giovedì
Il maltempo si farà sentire a partire da martedì 21 novembre, quando una massa d’aria più fredda proveniente dal Nord Atlantico si scontrerà con l’aria più calda, generando una bassa pressione orografica che si sposterà rapidamente verso il cuore del Mar Tirreno. Questa bassa pressione si intensificherà rapidamente al largo della Sardegna e porterà venti forti su tutto il Centro Italia tra martedì e mercoledì, oltre a numerose precipitazioni che interesseranno gran parte del centro-sud.
Attenzione ai nubifragi
Le piogge più intense sono previste tra martedì sera e giovedì sul medio-basso Adriatico, l’arco ionico, in particolare tra Calabria e Sicilia, e anche in alcuni momenti sulla Sardegna orientale, il Lazio e la Campania. Non si escludono punte di pioggia localmente superiori ai 90 o 100 mm durante l’intero periodo di maltempo. Il Nord, invece, rimarrà ai margini del maltempo, con cieli poco nuvolosi o sereni e temperature piuttosto gradevoli.
Venti forti in arrivo mercoledì
Come già anticipato, oltre alle piogge e ai rovesci, ci sarà anche un’intensa ventilazione di grecale su tutto il Centro Italia, soprattutto mercoledì. Le raffiche di vento potrebbero raggiungere i 75 o 80 km/h tra Marche, Umbria, Toscana e anche in Sardegna, causando possibili disagi.
La perturbazione si esaurirà completamente venerdì, ma a quel punto potremmo trovarci di fronte alla prima ondata di freddo della stagione, di cui parleremo più approfonditamente nei prossimi aggiornamenti meteo.