Il meteo italiano si prepara a un cambio di rotta: arriva l’anticiclone
Da metà ottobre, l’Italia è stata sferzata da un maltempo persistente, dovuto a un repentino mutamento dell’assetto barico tra Atlantico ed Europa. Questo ha portato a condizioni meteo decisamente più autunnali. L’ultima perturbazione di ottobre sta attraversando il sud Italia e un’altra è prevista per il prossimo fine settimana, con maggiore intensità tra il pomeriggio e la sera di domenica. Le regioni del centro e del sud saranno le più colpite dai fenomeni più significativi.
Il ritorno dell’anticiclone
Ma dopo il passaggio di questa perturbazione, si prevede un periodo di maggiore stabilità. L’anticiclone nordafricano tenterà di ristabilire la sua influenza sul Mediterraneo e sulla penisola iberica, riuscendo effettivamente per alcuni giorni a favorire condizioni meteorologiche più stabili e un aumento delle temperature su gran parte dell’Italia.
È importante sottolineare che non tutte le regioni italiane beneficeranno di queste correnti più miti. Infatti, si prevedono foschie e banchi di nebbia in presenza di questa alta pressione. Questi fenomeni saranno particolarmente pronunciati sulla Pianura Padana, soprattutto nelle aree centro-occidentali, tra Piemonte, Lombardia ed Emilia, dove si potrebbero verificare banchi di nebbia piuttosto densi durante la notte e le prime ore del mattino. In altre regioni, invece, si assisterà a un predominio quasi totale del sole, ad eccezione di qualche nube bassa lungo le coste tirreniche.
Un assaggio di estate al sud
Con l’avvento di questo anticiclone e delle correnti più calde provenienti da Marocco e Algeria, ci aspettiamo un aumento delle temperature tra il 13 e il 15 novembre. Le temperature massime, in particolare, potrebbero facilmente raggiungere i 25-26 °C in Sardegna, nella Sicilia centro-orientale, nelle zone interne e ioniche della Calabria, e localmente anche in Puglia e Basilicata. Questo porterà a condizioni climatiche simili a quelle primaverili, percepite come molto miti.
Tuttavia, come già annunciato, questa fase sarà di breve durata. Infatti, già tra il 16 e il 17 novembre le temperature torneranno a scendere su gran parte d’Italia a causa dell’arrivo di un’altra perturbazione, questa volta alimentata da fredde correnti artiche, che potrebbero causare un crollo drastico delle temperature.