Un tuffo nel gelo: l’inverno potrebbe arrivare in anticipo
Vi ricordate cosa successe due anni fa? Era la fine di novembre e, come un fulmine a ciel sereno, l’inverno fece la sua comparsa. Le condizioni climatiche cambiarono drasticamente e in modo del tutto inaspettato.
Per coloro che, come noi, monitorano costantemente le dinamiche del Vortice Polare, non fu una sorpresa. Era evidente da settimane che qualcosa di significativo stava per accadere. E infatti, il freddo artico arrivò, pesante e in alcuni casi eccezionale, causando nevicate a quote molto basse in diverse regioni italiane.
Un nuovo inverno anticipato?
Quest’anno potrebbe ripetersi una situazione simile, e potrebbe verificarsi nell’ultima settimana di novembre. Le dinamiche potrebbero iniziare a metà mese, ma da noi l’irruzione potrebbe manifestarsi in quel periodo e potrebbe essere davvero intensa.
A differenza del 2021, potrebbe trattarsi di una fase più lunga. Forse meno intensa in termini assoluti, ma il freddo potrebbe restare con noi per diversi giorni. Questo perché sul Mediterraneo potrebbe formarsi un’area ciclonica che richiamerebbe il freddo che nel frattempo si sarebbe radicato sull’Europa orientale.
Previste nevicate?
Secondo le nostre previsioni, sì, potrebbe nevicare a quote basse o molto basse. Dove? Non possiamo dirlo con certezza, stiamo parlando di una dinamica barica complessa. Sappiamo che una dinamica di questo tipo richiede molta pazienza e soprattutto che tutti i pezzi del puzzle devono incastrarsi alla perfezione.
Quindi, stiamo dicendo che c’è il rischio che non succeda nulla di tutto ciò? Certamente, in meteorologia non esistono certezze, soprattutto quando il range temporale è così ampio. Possiamo tracciare linee guida, possiamo dirvi che le probabilità sono elevate, ma non possiamo andare oltre. Possiamo dire che l’inverno, probabilmente, darà un primo segnale, poi vedremo…