Un’ondata di freddo e neve potrebbe presto raggiungere l’Italia. Gli ultimi dati provenienti dai principali centri di calcolo meteo prevedono un cambiamento climatico decisamente invernale per l’ultima settimana di novembre.
Il freddo artico arriva nel fine settimana
Ne abbiamo parlato più volte nei giorni scorsi: ci stiamo avvicinando alla prima vera ondata di freddo della stagione. Un’ondata di freddo di origine artica che potrebbe trasformare il nostro clima in un vero e proprio inverno. Questo potrebbe accadere già da questo fine settimana, a causa di una corrente di aria fredda proveniente dall’Europa centro-orientale che potrebbe raggiungere il Mediterraneo, causando un drastico calo delle temperature e portando maltempo e nevicate a quote relativamente basse.
Questa previsione è condivisa da tutti i principali centri di calcolo meteo, rendendo quindi molto probabile l’arrivo del freddo già da sabato. Il merito di questo primo assaggio di freddo va senza dubbio al vortice polare che subirà un indebolimento, permettendo a masse d’aria molto più fredde di scorrere verso le latitudini più basse, portando a un deciso calo delle temperature e all’arrivo di maltempo a più riprese.
È prevista anche la neve?
Per quanto riguarda la neve, è ancora troppo presto per dire con certezza dove cadranno i fiocchi. Secondo gli ultimi aggiornamenti, è probabile che le correnti fredde provenienti dal nord Europa e dalla Scandinavia possano interessare principalmente le regioni adriatiche e del sud. Quindi, durante il fine settimana, è proprio su queste aree che ci aspettiamo le maggiori precipitazioni e il rischio di neve fino a quote di alta collina.
Il Nord, invece, rimarrà ai margini del maltempo durante il fine settimana, ma subirà comunque un deciso calo delle temperature, particolarmente avvertibile di notte, con minime anche al di sotto dello zero.
Un coinvolgimento più diretto del Nord Italia potrebbe verificarsi nella prossima settimana, quando saremo ormai alla fine di novembre. In questo caso, il freddo potrebbe interagire con delle perturbazioni atlantiche, che potrebbero portare le prime nevicate a quote molto basse in Val Padana.