Autunno: la stagione degli eccessi climatici
L’autunno, negli ultimi anni, si è trasformato in una stagione estremamente pericolosa. Si è evoluto in un periodo di eccessi, sia in termini di temperature che di precipitazioni. Tutto è interconnesso: calore e siccità prolungati, seguiti da piogge torrenziali improvvise. Questo è tutto il risultato di un effetto domino, poiché la natura ha sempre un modo per bilanciare gli eccessi.
Da caldo e siccità a piogge torrenziali
Fa caldo e non piove? Allora, dovremmo aspettarci delle vere e proprie bombe d’acqua. Dovremmo prepararci per tempeste di tipo “uragano”, per cicloni mediterranei, in altre parole, dovremmo prepararci per condizioni meteorologiche estreme. Purtroppo, è una realtà che stiamo vivendo più o meno ogni anno, con eventi alluvionali incredibili.
Non solo in autunno, però. A volte, succede anche in primavera, perché se il caldo arriva in anticipo, il risultato è lo stesso: clima estremo. Che ci piaccia o no, dovremmo chiamarlo con il suo vero nome: cambiamenti climatici. Se preferite “riscaldamento globale”, perché è lì che risiede il problema.
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze
Troppo caldo significa un’eccessiva quantità di energia termica, e troppa energia termica significa ondate di maltempo incredibilmente forti. Quando si parla di “tropicalizzazione” del Mediterraneo, ci si riferisce a queste situazioni, a quel clima che può causare enormi disastri, a volte vere e proprie tragedie.
Stiamo imparando a conviverci, è vero, ma sarebbe meglio cercare di tornare alla normalità stagionale, quella di un tempo. L’autunno di un tempo non era così, pioveva il giusto e le temperature erano adeguate per quel periodo. Oggi, invece, sempre più spesso ci troviamo a commentare situazioni termiche allucinanti, situazioni termiche che non hanno nulla da invidiare all’estate.
La necessità di un ritorno alla normalità
Peccato che l’estate sia finita da un pezzo e che ora ci sia bisogno di temperature completamente diverse. Diciamo che avremmo bisogno di condizioni meteorologiche completamente diverse, questo è tutto…