La fine di novembre si preannuncia piena di sorprese meteorologiche non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa centro-orientale. Come già anticipato, si sta assistendo a un marcato indebolimento del vortice polare, dovuto all’azione congiunta di diverse aree di alta pressione, tra cui quella delle Azzorre e l’anticiclone delle Aleutine nel Pacifico. Questo fenomeno porterà alla discesa di masse d’aria estremamente fredde dal Polo Nord direttamente nel cuore dell’Europa, dove ci aspettiamo condizioni meteo tipiche dell’inverno già a partire da questa settimana.
Un drastico calo delle temperature su larga scala
Le previsioni indicano un calo delle temperature su un’ampia area dell’Europa, in particolare nelle regioni centro-orientali, dove le temperature potrebbero scendere di oltre 10 °C rispetto alle medie stagionali. Questa diminuzione delle temperature su vasti territori sarà causata da un lobo del vortice polare che riuscirà a raggiungere l’Europa e a rimanervi per diversi giorni consecutivi.
Il lobo del vortice polare si abbatterà sull’Europa
Questo lobo del vortice polare non è altro che una depressione molto ampia e profonda, carica di aria gelida, che porterà anche tempeste di neve fino in pianura in tutta la Scandinavia, nella Russia europea e anche nei paesi centrali dell’Europa, tra cui Polonia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria e Ungheria.
La massa di aria fredda artica potrebbe sfiorare anche i Balcani e ovviamente interessare anche l’Italia, sebbene in modo più marginale rispetto al resto dell’Europa che si trova più direttamente esposta alle correnti artiche rispetto al Mediterraneo.
Italia: freddo intenso e possibile neve
In Italia, il vero freddo arriverà durante il weekend; infatti, già tra sabato e domenica ci aspettiamo un netto calo delle temperature su tutto il territorio e anche l’arrivo di maltempo al centro-sud con nevicate fino a quote di alta collina.
Probabilmente le correnti fredde potrebbero persistere sull’Europa centro-orientale fino alla fine del mese, creando un vero e proprio “cuscino” di aria gelida, un serbatoio di aria fredda che potrebbe essere protagonista durante il mese di dicembre, portando nuove ondate di freddo verso la nostra penisola.