La settimana che va dal 25 al 31 marzo si configura come un periodo di notevoli cambiamenti meteo. Dopo un fine settimana caratterizzato da una certa instabilità, con fenomeni temporaleschi e grandinate, le condizioni meteo non mostreranno segni di miglioramento. Una massa d’aria fredda si avvicinerà alle regioni settentrionali, per poi dirigersi verso l’Europa sudorientale.
Imminente peggioramento delle condizioni meteo
Si prevede un deciso peggioramento meteo tra oggi e mercoledì 27, con origine ad ovest e che interesserà inizialmente le regioni occidentali, per poi estendersi rapidamente a tutto il territorio nazionale. Il Mediterraneo, già surriscaldato da temperature al di sopra della media, risponderà velocemente a tali mutamenti.
Le ripercussioni di questo scenario saranno un incremento delle precipitazioni, che si manifesteranno con piogge intense e abbondanti nevicate sull’arco alpino. Le temperature subiranno una riduzione significativa, riallineandosi ai valori tipici del periodo. Si anticipa un abbassamento delle temperature che localmente potrebbe eccedere i 10°C, un cambiamento che, pur non segnando un ritorno dell’inverno, presenterà caratteristiche più vicine all’autunno che alla primavera.
Il mese di marzo si sta dimostrando estremamente variabile, con un’alternanza di piogge, nevicate e periodi caldi, con tutte le implicazioni che ne conseguono.
Le previsioni per il periodo pasquale
Un cambiamento rilevante è previsto per il periodo pasquale. L’Italia potrebbe essere interessata da un meteo alternato. Al Nord e sulle coste tirreniche si prevede maltempo anche prolungato, mentre al Sud e sulle coste adriatiche si attendono cieli sereni o al massimo velati e temperature moderatamente elevate, ancora una volta superiori alla media.
Le tendenze meteo che stiamo osservando ribadiscono l’imprevedibilità e la variabilità del meteo nel mese di marzo. Le previsioni suggeriscono di prepararsi a un periodo di instabilità, con un marcato calo delle temperature e un incremento delle precipitazioni. Non vi è motivo di allarmarsi: il sole e il caldo torneranno a dominare nei mesi successivi!
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