Questa tendenza riflette una situazione di anomalie miste nella pressione e nell’altezza geopotenziale sull’area artica, che non sembra destinata a evolvere in modo significativo a breve termine.
Parallelamente, l’Oscillazione Nord Atlantica (NAO), attualmente in fase positiva, è caratterizzata da anomalie negative di pressione e altezza geopotenziale sulla Groenlandia. Tuttavia, si prevede che questa tendenza si modifichi gradualmente verso una fase negativa, man mano che le condizioni sulla Groenlandia evolveranno con l’affermarsi di anomalie di altezza geopotenziale sempre più positive.
La configurazione atmosferica attuale favorisce uno scenario in cui le depressioni e le anomalie negative di altezza geopotenziale sulla Groenlandia stimolano la formazione di alte pressioni sull’Europa settentrionale.
Questo assetto promuove un aumento delle anomalie negative di altezza geopotenziale sul Mediterraneo, portando condizioni atmosferiche variabili.
Tuttavia, con l’avanzare delle prossime settimane, il progressivo rafforzamento delle anomalie di altezza geopotenziale sulla Groenlandia modificherà il quadro europeo, promuovendo un approfondimento delle anomalie in Europa settentrionale e lo sviluppo di alte pressioni più marcate sull’Europa centrale e meridionale.
Questo andamento avrà conseguenze sulle temperature in Europa. Nel breve termine, ci ci aspettano condizioni termiche prevalentemente in linea con le medie stagionali o leggermente superiori alla norma in gran parte del continente, incluso il Regno Unito, con un raffreddamento localizzato nei paesi mediterranei.
Tuttavia, la prossima settimana vedrà un’inversione di tendenza, con un raffreddamento progressivo nell’Europa settentrionale e temperature più miti che si estenderanno verso il centro e il sud del continente.
Le dinamiche atmosferiche dell’inverno in corso si caratterizzano per un alternarsi rapido e frequente di episodi di allungamento e rilassamento del vortice polare (PV). Questo schema ciclico, che ha dominato la stagione, sembra destinato a proseguire, interrotto solo occasionalmente da fenomeni di riscaldamento atmosferico, come il recente episodio di Riscaldamento Canadese.
Tuttavia, segnali recenti suggeriscono la possibilità di un cambiamento nelle prossime settimane, con l’affermazione del blocco alle alte latitudini che potrebbe influenzare in modo significativo la configurazione atmosferica globale.
L’interazione tra un vortice polare relativamente stabile e l’espansione del blocco alle alte latitudini rappresenta una dinamica complessa e potenzialmente determinante per il proseguo dell’inverno nell’emisfero settentrionale.
La “battaglia” tra queste due forze opposte potrebbe portare a configurazioni atmosferiche nuove e imprevedibili con l’inizio del nuovo anno, suggerendo uno scenario ancora in evoluzione.