
Un peggioramento delle condizioni meteo si concretizzerà sul finire della settimana, quando un fronte d’aria fredda artica irromperà sulla scena. Dopo un avvio d’anno dal meteo relativamente tranquillo e con temperature miti, l’Inverno tornerà improvvisamente protagonista.
Il ruggito invernale deriverà da un cambio di circolazione a livello euro atlantico. La decisa rimonta dell’anticiclone atlantico verso le Isole Britanniche ed il Mare del Nord favorirà questo affondo dell’aria fredda alle nostre latitudini, in precedenza rimasta relegata sul Centro-Nord Europa.
L’alta pressione sbarrerà la strada alle correnti miti oceaniche, creando la condizione ideale per lo scivolamento dell’impulso artico sul Mediterraneo. Un vortice ciclonico si scaverà proprio sui mari del Sud ed esalterà parecchio il maltempo associato all’irruzione fredda su parte dell’Italia.
Le conseguenze si avvertiranno maggiormente al Centro e soprattutto al Sud, ma anche sulle due Isole Maggiori. Le regioni del Nord dovrebbero rimanere più al riparo e protette dall’Arco Alpino. Il flusso freddo, dovendo aggirare le Alpi, entrerà principalmente dalla Porta della Bora.
Improvviso Inverno, ma non durerà a lungo
Tutto ciò avverrà in concomitanza dell’inizio del weekend, con coinvolgimento dapprima del Centro-Nord e poi in parte anche il Sud, specie la fascia adriatica. Le temperature subiranno un tracollo, con l’impatto dell’aria fredda verso il Mediterraneo che produrrà conseguenze con la formazione del minimo di pressione.
Il maltempo invernale penalizzerà maggiormente le regioni adriatiche e il Sud, con la fase acuta tra Domenica 12 e Lunedì 13. La quota neve potrebbe calare fino a riguardare localmente le aree pianeggianti interne della Romagna in una prima fase, poi le Marche ed Abruzzo.
Qualche nevicata fino al piano non è da escludere nemmeno sul Basso Piemonte, ma qui i fenomeni saranno meno probabili e legati ad un leggero stau indotto dalle correnti orientali. Sul resto del Nord non sono attesi fenomeni, se non sulle Alpi di confine dove fioccherà sino al fondovalle.
La sfuriata invernale sembra destinata a durare pochi giorni. Il raffreddamento sarà acuito dai forti venti di Bora e Grecale, che ci faranno battere i denti e respirare aria pungente anche laddove splenderà il sole. L’Anticiclone dovrebbe poi imporsi in modo deciso dopo l’avvio della prossima settimana.