Va organizzandosi una importante azione depressionario sul bacino centrale del Mediterraneo e proprio sull’Italia.
Un’area di moderata bassa pressione è già attiva da un po’ di giorni sul territorio italiano, ma con fenomeni più irregolari, anche più localizzati in questo avvio di settimana, solo in qualche caso moderati, come, nel corso di ieri, sulla Venezia Giulia, localmente sul basso Piemonte;
oggi, fenomeni già localmente più intensi tra Centro Nord Toscana, Centro Sud Emilia Romagna, su Marche, su Alpi centro orientali e anche tra Sudest Sicilia e Sud Calabria, temporaneamente tra Molise e Nord Campania.
Nel corso delle immediate prossime ore e ancora più nella notte, poi nella giornata di domani, andrà ulteriormente approfondendosi un’area depressionaria alle quote medie in corrispondenza dei settori tirrenici centrali e della Sardegna, con associazione al suolo di bassa pressione verso il Sud Italia.
Il tempo, dunque, andrà peggiorando soprattutto al Sud e sul medio-basso Adriatico, con piogge e rovesci sempre più ricorrenti e diffusi, mediamente di buona consistenza, con accumuli spesso sui 20-30 mm, ma su diversi settori, fino a 40-50 o persino 60/70 mm, entro domani sera, come sul Catanese, sull’area etnea e sulle aree interne tra il Catanzarese e il Cosentino meridionale.
L’azione perturbata avrà la sua massima espressione tra giovedì 27 e venerdì 28 marzo, quando il minimo depressionario a tutte le quote si collocherà sul Centrosud Italia, convogliando fronti instabili particolarmente ostinati dall’ex Jugoslavia, Est Europa, verso soprattutto il medio Adriatico.
Giovedì, sarà una giornata di maltempo significativo, su questo settore, con accumuli in 24 ore diffusamente sopra i 30/40/50 mm ma, localmente, fino a 100 o anche 150 mm, in particolare in corrispondenza dei monti del Gran Sasso e della Maiella, in Abruzzo, e fino a 80/90 mm anche sul Sud Ascolano.
Ancora piogge importanti anche sul Nord Puglia, Campania, sulla Calabria tirrenica, Nord Sicilia, con altri accumuli significativi, fenomeni più irregolari e deboli sul resto del Sud e sulla Sardegna.
Qualche rovescio riguarderà l’estremo Est della Toscana, tempo migliore, per giovedì, sul Medio-Alto Tirreno e al Nord, salvo nubi irregolari e qualche fenomeno sparso localizzato, ma mediamente debole e occasionale.
L’instabilità sarà ancora significativa, per venerdì 28, sul medio e basso Adriatico e al Sud, con fenomeni anche forti sul basso Tirreno, tra Sud Calabria e Nordest Sicilia.
Qualche pioggia su Sardegna, meglio sul medio e alto Tirreno e al Nord, salvo qualche fenomeno occasionale. Fine settimana ancora con instabilità e piogge diffuse, specie al Centro Sud;
sabato, qualche rovescio in più anche al Nord, specie tra basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e, più localizzato, su Alpi e Prealpi, qui anche per domenica.
Circa le temperature, esse diminuiranno di qualche grado, portandosi verso le medie stagionali entro il fine settimana.
La circolazione, tuttavia, almeno fino a domenica 30, non sarebbe particolarmente fredda, con neve relegata alle alte quote, mediamente sopra i 1700/1800m.
Da rilevare, però, nevicate abbondanti da quelle quote, in particolare sui rilievi abruzzesi, qui con accumuli, entro il fine settimana, anche di 1 metro e mezzo oltre i 1800 m.
Per qualche fase, specie sui rilievi tra il Gran Sasso e la Maiella, le nevicate potrebbero scendere fino a 1200/1300 m. Fiocchi alle medesime quote anche su Alpi, specie di confine, ma qui di più nel weekend.