L’Italia si prepara a un cambio radicale delle condizioni meteo, con un passaggio repentino da un freddo pungente a un’ondata di caldo anomalo di chiara matrice africana, attesa tra domenica 13 e lunedì 14 aprile. Dopo una breve parentesi gelida che coinvolgerà soprattutto il Centro-Nord, una massa d’aria calda in risalita dal Nord Africa investirà il bacino del Mediterraneo, riportando temperature quasi estive.
Clima invernale fino a martedì
Il meteo di inizio settimana sarà ancora condizionato da un’irruzione artico-continentale, con temperature sottozero nelle valli e nelle aree pianeggianti del Nord e del Centro Italia, specialmente tra lunedì 7 e martedì 8 aprile. Questo raffreddamento sarà però di breve durata. Già da martedì pomeriggio, l’alta pressione tornerà a dominare il Mediterraneo centrale, favorendo un aumento progressivo delle temperature massime e minime, con giornate più soleggiate e stabili.
Nuovo ribaltone!
Con l’arrivo del weekend, le condizioni meteo cambieranno nuovamente volto. Le perturbazioni atlantiche, che per tutto il mese di marzo hanno condizionato il tempo sull’Europa occidentale, torneranno ad affacciarsi sull’Italia, richiamando aria calda subtropicale dal deserto del Sahara.
Questo afflusso caldo, spinto da venti di scirocco e libeccio anche intensi, inizierà a farsi sentire già nella giornata di sabato 12 aprile, quando in molte zone della penisola si toccheranno i 22-24°C, specie nelle aree interne del Sud e sulle isole maggiori.
Domenica 13 aprile, farà caldo?
Il vero picco del caldo africano è atteso per domenica 13 aprile, quando la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere e in alcuni casi superare i 30°C su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Le zone più calde saranno le aree interne della Calabria settentrionale, come il Cosentino, e le coste settentrionali e orientali della Sicilia, dove l’effetto del vento di scirocco potrà amplificare ulteriormente la sensazione di caldo.
Si tratterà di un’ondata anomala per il periodo, che porterà valori termici tipici del mese di giugno.
Tuttavia, il meteo non sarà stabile su tutta la penisola. Nord Italia e regioni del medio-alto Tirreno rischiano di essere teatro di violenti contrasti tra la massa d’aria calda africana e correnti fresche nordatlantiche in arrivo dal Golfo di Biscaglia. Questo mix esplosivo potrebbe generare temporali intensi, nubifragi, grandinate improvvise e raffiche di vento anche superiori ai 70 km/h.
L’instabilità sarà dunque una componente importante da monitorare attentamente, in particolare nelle giornate di domenica 13 e lunedì 14 aprile.
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