In questi ultimi giorni di Maggio, l’atmosfera in tutta l’area del Mediterraneo appare elettricamente carica, quasi in apnea, come se tutto fosse in bilico. Il meteo osservato finora ha mostrato un’evidente tendenza verso la stabilità, grazie alla spinta decisa dell’Alta Pressione Subtropicale, che ha preso possesso del cuore dell’Europa meridionale. I cieli limpidi, le giornate lunghe e le temperature in costante ascesa sembravano disegnare un’estate già pronta a esplodere.
Ma i segnali che giungono da oltreoceano gettano un’ombra di incertezza su questa quiete apparente. I modelli meteorologici sviluppati dal NOAA-GFS, aggiornati con cadenza giornaliera, stanno iniziando a tratteggiare una possibile rottura della struttura anticiclonica proprio nel cuore della prima decade di Giugno.
Attenzione al maltempo!
Secondo le proiezioni statunitensi, l’Alta Pressione che domina lo scenario attuale potrebbe presto cedere il passo all’azione di una depressione nord-atlantica, pronta a scendere di latitudine e a ritagliarsi uno spazio proprio sul bacino centrale del Mediterraneo. Questa dinamica sinottica, se confermata, darebbe origine a una classica goccia fredda, ovvero un nucleo di aria instabile sospinto a sud da un fronte oceanico, capace di interrompere bruscamente la stabilità.
Dal sole al temporale in poche ore
Il passaggio da condizioni meteo stabili e calde a una fase instabile non sarebbe graduale, bensì repentino e potenzialmente violento. Il contrasto tra l’aria calda di origine africana e quella più fresca e umida di matrice oceanica accentuerebbe il gradiente termico, innescando fenomeni atmosferici intensi: temporali a sviluppo verticale, rovesci improvvisi, grandinate e raffiche di vento impetuose.
Le temperature massime, che in questi giorni hanno abbondantemente superato i 30°C in molte aree, potrebbero crollare bruscamente, soprattutto al Nord Italia e su diverse zone del Centro, riportando valori termici più consoni a fine primavera che non al cuore dell’estate.