Il freddo sta arrivando: previsioni meteo indicano una possibile irruzione di aria fredda
Nonostante un inizio autunnale piuttosto mite, le ultime settimane hanno visto un deciso cambio di rotta. L’instabilità dell’Atlantico sta portando una serie di perturbazioni sulla nostra penisola, dominando lo scenario meteorologico europeo.
Le piogge e i temporali stanno interessando il nostro paese con una frequenza notevole, causando purtroppo anche effetti negativi in alcune aree. Le piogge eccessive e i fenomeni estremi hanno colpito in particolare alcune zone del centro-nord Italia la scorsa settimana, causando gravi problemi idro-geologici.
Sebbene la pioggia sia stata una costante in gran parte d’Italia, il freddo si è fatto attendere. Le correnti atlantiche hanno portato un clima umido e piovoso, ma al contempo piuttosto mite. Le temperature nelle ultime settimane e negli ultimi giorni sono state mediamente più alte della norma nelle regioni centro-meridionali, con valori che al Sud hanno raggiunto localmente i 28-30 gradi grazie alle correnti di libeccio e scirocco. Al Nord, invece, l’aria più fresca di origine atlantica e le frequenti precipitazioni hanno mantenuto le temperature mediamente più basse.
Un primo assaggio di inverno nel weekend?
Nonostante siamo quasi all’inizio della seconda decade di Novembre, non abbiamo ancora assistito a un’irruzione di aria fredda proveniente da nord. Tuttavia, i modelli previsionali suggeriscono che questa potrebbe arrivare presto.
Gli ultimi aggiornamenti indicano per il weekend l’arrivo di una perturbazione nord-atlantica che dovrebbe “agganciare” aria fredda di origine artica, portando un primo assaggio di inverno sulla nostra penisola. Secondo il modello ECMWF, questa perturbazione dovrebbe colpire soprattutto il Centro-Sud nella giornata di Domenica 12 Novembre con piogge, temporali e un netto calo termico. Le temperature dovrebbero calare anche in maniera brusca a cominciare dal nord-est, poi in tutto il Centro-Sud (con forti venti settentrionali) entro la giornata di Lunedì, portandosi anche sotto i 15-17 gradi al livello del mare. Le prime nevicate potrebbero interessare i rilievi appenninici, forse fin verso i 1000 metri di quota.
È importante sottolineare, tuttavia, che la previsione può ancora cambiare, dato che mancano ancora diversi giorni. Sarà quindi fondamentale analizzare i prossimi aggiornamenti dei centri di calcolo. Inoltre, analizzando i modelli, si nota che questa incursione di aria fredda dovrebbe essere abbastanza veloce ed essere seguita da una rimonta dell’alta pressione con temperature in nuovo aumento soprattutto al Centro-Sud.
In conclusione, le previsioni ci mostrano una possibile irruzione di aria fredda verso la fine della settimana con maltempo e un netto calo delle temperature soprattutto al Centro-Sud. Dopo un lungo periodo mite potremmo così tirare fuori maglioni e cappotti, anche se per pochi giorni. La previsione però è molto incerta e necessita di conferme attraverso i prossimi aggiornamenti.