Da oltre un mese le condizioni meteo in Italia hanno assunto connotati tipicamente tardo autunnali, mentre il freddo invernale è rimasto confinato a Est e sulla Scandinavia. Proprio per questo motivo, nonostante il passaggio di numerose perturbazioni, la neve non è mai riuscita a raggiungere le basse quote, restando relegata in montagna, sia sulle Alpi che sull’Appennino.
Nei prossimi giorni, tuttavia, le carte in tavola potrebbero essere improvvisamente rimescolate, a causa di un cambiamento nella disposizione delle figure bariche sull’emisfero boreale. Il vortice polare sta già risentendo della presenza di intrusioni di aria più tiepida proveniente dalle zone subtropicali, che stanno contribuendo alla discesa di masse gelide verso latitudini inferiori. Ad esempio, l’aria gelida siberiana si sta dirigendo verso ponente e, a breve, raggiungerà gran parte dell’Est Europa, provocando un sensibile calo delle temperature.
Freddo intenso su mezza Europa
Durante questo fine settimana, il clima diverrà improvvisamente molto rigido su tutta la Russia europea, la Scandinavia, i Paesi Baltici, la Polonia, l’Ucraina e anche nei paesi bagnati dal Mar Nero. Non si tratterà di un semplice freddo invernale, a cui questi paesi sono già abituati, ma di un’ondata di freddo russo-siberiano, caratterizzata da temperature estremamente rigide. Gli ultimi aggiornamenti, infatti, mostrano valori fino a -24°C sulla Russia europea e sulla Finlandia, soprattutto all’inizio della prossima settimana.
Possibile impatto sul Mediterraneo
Una piccola parte di quest’aria molto fredda potrebbe raggiungere anche il Mediterraneo nel corso della prossima settimana, favorendo un brusco calo delle temperature, soprattutto sulle regioni adriatiche. Tuttavia, al momento, è difficile prevedere nevicate in Italia, poiché l’arrivo del freddo intenso nel Mediterraneo, insieme all’instabilità, non è ancora scontato. Bisogna anche considerare la possibile invadenza dell’alta pressione delle Azzorre, che potrebbe impedire l’arrivo di perturbazioni, favorendo solo un raffreddamento in un contesto stabile e asciutto. Insomma, il tipico freddo secco.
La situazione meteo per la prossima settimana e per il prosieguo di febbraio resta molto complessa e ingarbugliata. Pertanto, non si escludono capovolgimenti di scena, con possibili irruzioni gelide verso la nostra penisola, che potrebbero favorire nevicate fino in pianura e sulle coste.
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