L’anticiclone africano finora ha dominato in larga parte il mese di Giugno determinando condizioni meteorologiche a tratti estreme al Sud Italia mentre sul resto del mese ha fatto davvero molto caldo, ma non con condizioni estreme finora. Il quadro barico del prossimo periodo non subirà variazioni sostanziali e il solito protagonista delle ultime stagioni estive (l’anticiclone africano) si rafforzerà ulteriormente e proseguirà a dominare la scena meteorologica italiana e di gran parte dell’Europa. Addetti ai lavori e non sono alla ricerca di un cambiamento di scenari atmosferici che al momento è difficile individuare.
Il quadro barico…
Il quadro barico che si ipotizza per il prossimo periodo non vede sostanziali variazioni rispetto alla situazione attuale. Continuerà ad essere l’anticiclone africano il dominatore assoluto della scena meteorologica italiana con tanto caldo e tanto sole da Nord a Sud. La struttura anticiclonica si radicherà ulteriormente sull’Italia determinando le condizioni per una nuova ondata di caldo significativa a partire dalla seconda parte di questa settimana fino a metà della prossima settimana, nonché l’ultima del mese di Giugno. Le isoterme in quota saliranno nuovamente in modo significativo arrivando a superare la fatidico soglia dei +20 gradi a 850 hPa all’inizio della prossima settimana.
Si vede una data del break temporalesco…
Nonostante siamo molto in là nel tempo e, quindi, servano molte conferme per dare per attendibile lo scenario che tra poco vi spiegheremo, le speranze di una tregua del caldo sono da riporre nell’ultima settimana del mese di Giugno. In questa circostanza, si potrebbe andare incontro a una breve fase un po’ più fresca e instabile.
Il primo impulso perturbato che si ipotizza, che è la data del break temporalesco, è giovedì 26 Giugno e venerdì 27 Giugno. In questa fase potrebbe essere coinvolto solo il Nord Italia. Dopo una breve tregua, seguirebbe una nuova fase instabile tra sabato 28 e domenica 29 Giugno che coinvolgerebbe tutto il nostro paese mentre il 30 Giugno l’anticiclone riprenderebbe il comando della scena meteorologica. Fosse confermato questo scenario, si andrebbe incontro a un break temporalesco con importante calo termico prima al Nord poi sul resto del paese verso la fine del mese di Giugno.