Un nuovo anticiclone subtropicale pronto a risalire dal Sahara
Dopo la fase instabile che sta interessando l’ITALIA tra il 18 e il 20 GIUGNO, i modelli numerici a medio termine iniziano a delineare una nuova espansione dell’Anticiclone africano sul bacino del MEDITERRANEO centrale. Secondo le ultime proiezioni del modello europeo ECMWF, il caldo potrebbe tornare protagonista sull’intera penisola tra il 24 e il 28 GIUGNO, con temperature che potrebbero nuovamente superare i 36-38°C in molte aree interne.
Il cuore dell’alta pressione, attualmente posizionato tra l’AFRICA settentrionale e l’ATLANTICO subtropicale, tende infatti a traslare verso EST, con una risalita diretta del promontorio subtropicale che potrebbe coinvolgere in pieno SPAGNA, FRANCIA meridionale e gran parte dell’ITALIA, in particolare le regioni del Centro-Nord.
Temperature in forte aumento: le aree più esposte
In base alle simulazioni più aggiornate, l’inizio dell’ultima settimana di GIUGNO vedrà un aumento marcato delle temperature massime a partire dalla PIANURA PADANA, dove si potrebbero toccare nuovamente i 37°C tra EMILIA-ROMAGNA, LOMBARDIA e VENETO. Anche nelle valli interne del Centro Italia, come quelle di TOSCANA, UMBRIA e LAZIO, il termometro potrebbe portarsi su valori molto elevati per il periodo.
Il caldo, se confermato, sarà accompagnato da elevati tassi di umidità, soprattutto nelle grandi città e nelle zone lontane dal mare, incrementando la sensazione di afa. Situazione più contenuta invece sulle coste, dove la ventilazione marittima dovrebbe mitigare almeno parzialmente l’impatto della nuova ondata.
Alta pressione stabile o nuova instabilità a fine mese?
Nonostante i segnali di un possibile rafforzamento dell’anticiclone subtropicale, alcune incertezze restano ancora aperte. Le proiezioni a lungo termine, pur indicando una netta prevalenza di alta pressione, lasciano spazio all’ipotesi di infiltrazioni fresche atlantiche tra il 29 e il 30 GIUGNO, specialmente al NORD, che potrebbero riportare temporali pomeridiani localizzati sulle ALPI e nelle vicinanze dei rilievi appenninici.
Il quadro complessivo, però, sembra propendere verso un avvio di LUGLIO caldo e stabile, con l’alta pressione che potrebbe consolidarsi ulteriormente, aprendo le porte a una fase meteo estiva più duratura rispetto a quella spezzata di metà mese.