(TEMPOITALIA.IT) Il quadro meteorologico sull’Italia è segnato da forti contrasti: al Nord si registra l’arrivo della prima perturbazione di stampo autunnale, con piogge molto abbondanti in alcuni settori del Nord-Ovest, mentre al Sud persiste un’ondata di caldo africano che spinge i termometri fino a 40 gradi soprattutto tra Sicilia e Sardegna.
La perturbazione, collegata all’ex uragano Erin e alimentata da un minimo depressionario in formazione sul Golfo del Leone, sta interessando gran parte del Nord Italia. Le precipitazioni più intense colpiscono l’Alto Piemonte e l’Alta Lombardia, dove la Protezione Civile ha emesso l’allerta rossa o arancione (a seconda delle zone) per il rischio di nubifragi, forti raffiche di vento e accumuli di pioggia che in alcune zone potrebbero raggiungere i 200 millimetri in sole 24 ore. La situazione può diventare critica anche in Liguria, dove potrebbero formarsi linee temporalesche di notevole intensità, ma fino ad ora non si sono registrate eventi degne di rilievo.
Nel momento in cui viene redatto l’articolo (attorno alle ore 12 di oggi 28 agosto), le precipitazioni nell’arco delle 24 ore hanno già superato la soglia dei 100 mm in alcune zone del biellese, del verbano e del varesotto. Già in Svizzera, forti piogge stanno interessando anche il Canton Ticino.
Nelle prossime ore, le regioni coinvolte dal maltempo includono Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e la Toscana centro-settentrionale, quest’ultima in attesa di forti precipitazioni dalla serata.
Mentre il Nord affronta condizioni tipicamente autunnali, il Sud Italia e il medio versante adriatico sperimentano un’intensa ondata di calore prefrontale. L’aria calda di origine subtropicale sta spingendo i valori termici verso livelli eccezionali, con punte prossime ai 40 gradi soprattutto nel settore settentrionale della Sicilia. Anche in Sardegna e nelle aree interne del Mezzogiorno si registrano valori molto elevati, seppur destinati a ridursi con l’arrivo di correnti più fresche nei prossimi giorni.
Nella giornata di Venerdì, la perturbazione si estenderà anche verso il Centro-Sud, sebbene con intensità più ridotta rispetto al Settentrione. Le regioni centrali tirreniche e la Campania saranno le più interessate da piogge e temporali, dove non sono esclusi fenomeni di notevole intensità a carattere di nubifragio, mentre al Nord il meteo tenderà lentamente a migliorare pur con la possibilità di ulteriori rovesci localizzati.
Credit: l’articolo è stato redatto consultando principalmente le elaborazioni dei modelli meteo ICON, GFS e ECMWF. (TEMPOITALIA.IT)