METEO SINO AL 6 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Dopo un maggio a larghi tratti tormentato, ecco che il nuovo mese mostra una svolta. L’Estate finalmente ci prova senza troppi indugi. A parte ulteriori disturbi che si attarderanno sino al 2 Giugno, a seguire assisteremo ad un generale rinforzo dell’anticiclone che garantirà sole prevalente e temperature in aumento.
Avremo così il primo caldo stagionale abbastanza diffuso su gran parte d’Italia, sebbene senza eccessi. L’alta pressione in arrivo sull’Italia potrebbe però durare non troppo a lungo, tanto che già nel weekend appare probabile un parziale cedimento barico dovuto ad un nucleo d’aria più fresca ed instabile d’origine atlantica.

PONTE 2 GIUGNO VARIABILE, POI ANTICICLONE
Prima di assaporare il primo meteo d’estate, l’anticiclone è ancora tentennante. L’Italia è infatti sotto tiro d’infiltrazioni d’aria fresca ed instabile d’origine atlantica. Nella giornata festiva del 2 Giugno transiterà nuvolosità sparsa, legata ad una debole perturbazione, con anche qualche sporadico piovasco.
Le precipitazioni saranno più probabili sulle Isole, poi ancora su aree alpine, prealpine e localmente alcuni settori appenninici. La situazione muterà poi da giovedì, quando vedremo il progressivo rinforzo dell’anticiclone in espansione verso le latitudini mediterranee, coadiuvato da un flusso caldo d’estrazione nord-africana.
AUMENTO DELLE TEMPERATURE, CLIMA PIU’ CALDO
Il rialzo delle temperature diverrà ben evidente da giovedì, con qualche picco di 30 gradi o poco più in Val Padana e sulla Sardegna. Venerdì e sabato si prevede un’ulteriore accentuazione del caldo, con anche la comparsa di un po’ di afa tipicamente estiva. Domenica il tempo più instabile potrebbe favorire un lieve calo termico al Centro-Nord.
POSSIBILI INSIDIE INSTABILI NON TARDERANNO
Aria calda dal Nord Africa supporterà la rimonta dell’alta pressione, che raggiungerà ben presto il culmine entro inizio weekend. Non è escluso un parziale cambiamento a cavallo fra la giornata di domenica e l’inizio della settimana successiva, quando tornerebbe ad affacciarsi un po’ d’instabilità al Nord e su parte del Centro.
I disturbi d’instabilità potrebbero essere solo fugaci ed essere seguiti da un’altra rimonta anticiclonica, che però potrebbe non scongiurare una locale attività temporalesca ad evoluzione diurna sui monti, i cosiddetti temporali dl calore. Il cuore rovente dell’anticiclone potrebbe rimanere confinato tra il Nord Africa e la Penisola Iberica.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Stavolta l’estate sembra intenzionata a partire, per davvero. Chiaramente, come in ogni inizio stagione che si rispetti, sarà normale avere ancora un po’ di alti e bassi, con ulteriori temporanei disturbi instabili che produrranno talune fasi temporalesche più probabili sulle aree alpine e prealpine.
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