
Le condizioni meteo in Italia sono simil tropicali, inutile girarci attorno, qui non si parla di fare propaganda di questo o quello, ma di discutere con elementi numerici ben definiti quel che succede che potrebbe capitare. Nella giornata di ieri, in Sardegna alcune stazioni meteorologiche hanno raggiunto punti di rugiada che definiscono l’entità dell’umidità presente nell’aria, che hanno affinità con le aree tropicali.
A Capo Frasca è stato rilevato, da una stazione meteo ufficiale, un punto di rugiada di 30,5°C. Un valore che non solo è eccezionale, ma probabilmente da record per una località del Mar Mediterraneo. Valori così elevati si registrano nel Mar Rosso, difficilmente le abbiamo visti in località del Golfo del Messico, un’area dove hanno genesi i peggiori uragani che interessano aree densamente popolate.
Vi assicuriamo, però non avremo degli uragani tropicali in Italia, ma da noi si potrebbero verificare fenomeni atmosferici di eccezionale violenza, allorquando transiteranno delle perturbazioni.
Attualmente la giornata di oggi vede il transito di una linea temporalesca nelle regioni settentrionali, dove già sono in atto temporali e nubifragi che assumono anche carattere di forte intensità. Le condizioni meteorologiche domani peggioreranno parzialmente anche verso il Centro Italia, dove si verificheranno temporali a carattere sparso.
Ma con una situazione meteo simil tropicale sarà sufficiente uno sbuffo d’aria più fredda in quota per innescare temporali di forte intensità a carattere locale, difficilmente prevedibili da parte di modelli matematici se questi hanno un’area molto limitata.
Anche sul peggioramento domenicale i modelli matematici hanno solo dato una traccia delle aree che saranno interessate dalle maggiori precipitazioni, e lo stiamo osservando proprio in tempo reale, in quanto alcune località avrebbero dovuto essere interessate con fenomeni meno rilevanti invece ci sono dei nubifragi, mentre in altre erano previsti eventi meteo estremi e ci sono eccome, come il caso della Liguria.
La giornata è però lunga, avremo il pomeriggio davanti, e si potrebbero verificare fenomeni ragguardevoli. C’è solo da augurarsi che stavolta non si formino come domenica scorsa nuova trombe d’aria, perché a questo punto tutto questo nel suo insieme costituirebbe un pessimo precedente.
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