Ci siamo, il meteo sta per cambiare dopo una settimana dominata dall’anticiclone. I primi caldi, con temperature sino a 26-27 gradi, sono agli sgoccioli. I flussi giunti dal Nord Africa saranno costretti a cedere il passo ad aria ben più fredda in discesa dal Nord Europa.
L’anticiclone africano subirà un cedimento di schianto fin dal Sabato Santo alla vigilia di Pasqua. I massimi di pressione emigreranno verso ovest e verso nord, andando a piazzarsi a ridosso delle Isole Britanniche. Non ci saranno quindi ostacoli per il blocco d’aria fredda scandinavo diretto verso i Balcani ed il Mediterraneo.
Il fronte d’irruzione fredda sarà causa di un peggioramento, nel corso di sabato, su aree alpine, prealpine e tratti dell’Appennino. Si tratterà di temporali che potranno sconfinare verso le pianure. I residui della depressione africana convoglieranno ancora nubi compatte al Sud e sulla Sicilia, con qualche pioggia.
Veniamo al tempo della domenica di Pasqua, caratterizzata dal rapido dilagare dell’aria fredda lungo tutta la Penisola, con il sostanziale assorbimento della depressione afro mediterranea in seno alla saccatura di matrice scandinava.
L’instabilità si trasferirà tra l’Abruzzo ed il Sud, zone maggiormente esposte agli effetti del flusso freddo in contrasto con l’aria calda precedentemente presente. Avremo rovesci e temporali a macchia di leopardo, con anche qualche spruzzata di neve sui rilievi appenninici oltre i 1000-1200 metri.
Novità prossima settimana, dopo il sole della Pasquetta
In giornata il tempo sull’Italia migliorerà, in vista di una Pasquetta decisamente più assolata un po’ ovunque. Solo sull’estremo Sud, tra settori ionici ed appenninici, oltre che sul nord della Sicilia avremo qualche disturbo ma senza fenomeni di rilievo.
Il calo termico sarà l’evento principale del weekend festivo, con temperature che perderanno anche fino a 8-10 gradi entro il Lunedì dell’Angelo tra il medio-basso adriatico ed il Sud. In questa zone la colonnina di mercurio si porterà ben sotto le medie stagionali.
Al seguito di questo flusso freddo, subito dopo Pasquetta sembra che l’anticiclone possa collassare anche sull’Ovest Europa con l’affondo di una saccatura nord-atlantica. Un profondo sistema depressionario, in sviluppo sulla Spagna, potrebbe avvicinarsi all’Italia con un carico di pioggia già tra il 20 e il 21 aprile.
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