EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
L’ondata di calore precoce potrebbe avere lunga durata. Le ultime informazioni dai modelli matematici non sono affatto buone per una tregua a questa calura che giorno dopo giorno comincerà a divenire piuttosto fastidiosa.
C’è una novità: l’intrusione di aria artica verso le Isole Britanniche e la Francia attesa per il prossimo fine settimana, che potrebbe generare con la probabilità temporali nelle regioni del Nord Italia, con fenomeni che potrebbero assumere forte intensità frequentemente anche essere accompagnati da grandine, talvolta anche di grosse dimensioni. Il rischio anche di avere dei nubifragi.
In merito all’intrusione d’aria fresca da nord, la linea dei temporali potrebbe toccare anche l’Italia centrale, anche se forse la massima intensità dei fenomeni si verificherà sui Balcani e l’Europa orientale. Però, al momento è molto distante quel periodo di previsione visto per il 25-28 maggio, e quindi sull’esatta rotta dell’impulso d’aria fresca da nord dovremo attendere.
Il caldo però raggiungerà anche le regioni centrali e meridionali, compreso settore adriatico, oltre che la Sicilia.
In questo primo scorcio di maggio, gran parte del settore adriatico non ha patito l’evento caldo, così anche in varie aree dell’Appennino, dove la temperatura si mantiene attorno alla media, in alcuni casi anche appena sotto la norma.
Avremo anche della ricorrente instabilità atmosferica, soprattutto sulle regioni alpine e poi l’Appennino, con la possibilità di temporali di calore. E purtroppo questi potranno essere abbastanza intensi localmente.
IL METEO A BREVE TERMINE
Farà molto caldo, la calura gradualmente si estenderà anche le regioni adriatiche che per il momento non ne sono state interessate. Inoltre, le coste laddove soffieranno le brezze di mare, vedranno le temperature estremamente mitigate rispetto alle zone interne, che invece si stanno surriscaldando sempre più.
Il picco massimo di questa prima fase dell’ondata di calore lo avremo verso il prossimo fine settimana un’intrusione di una ulteriore bolla d’aria veramente molto calda verso la Spagna e la Francia, l’Italia nordoccidentale, la Sardegna, e di conseguenza, visto l’eccesso meteo, tutta Italia, che avrà temperature considerevolmente sopra la media.
Però, non tutti avranno bel tempo, sbuffi d’aria fresca in quota transiteranno al di sopra dell’aria calda, e potranno dare origine tra il Nord Italia e l’Appennino, a sporadici temporali di calore.
ESTATE ORMAI INIZIATA
Il mese di maggio si potrebbe concludere con una sfuriata d’aria lievemente più fresca in quota, e temporali in transito dal Nord Italia verso il Centro. E poi c’è il rischio di repentine ulteriori ondate di caldo provenienti dall’Africa.
Però, dalle regioni artiche ulteriori impulsi d’aria fredda tenderanno a scendere verso l’Inghilterra, il mare del Nord e la Francia. Questi influenzeranno in qualche modo soprattutto le regioni del Nord Italia, e tenderanno ostacolare in parte l’eccesso di calura verso l’Italia, dove la temperatura comunque sarà sopra la media.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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