Non siamo ancora usciti dall’incubo caldo di questa lunghissima Estate 2022. Nonostante le ondate temporalesche delle ultime settimane, non si è ancora avuta una brusca rottura della stagione estiva.
Conferme dell’allungamento del periodo estivo giungono anche questa settimana, caratterizzata dall’ennesima rimonta dell’anticiclone africano che riporterà un clima di tipo simil tropicale. Vero è che, rispetto alle prime proiezioni, l’entità dell’ondata di caldo è stata ridotta e il Nord Italia ne sarà appena sfiorato.
Già a metà settimana, infatti, l’avanzata verso levante del ciclone britannico determinerà un peggioramento delle condizioni meteo al Nord e parzialmente al Centro e l’Italia sarà di nuovo spaccata in due.
In Atlantico non c’è solo il ciclone britannico, che da una parte favorirà la rimonta calda africana e dall’altra il peggioramento di metà settimana al Nord, ma un’atmosfera scombussolata con la formazione di uragani tropicali in posizione anomala e in maniera ancora più anomala, diretti verso le coste europee.
Questa situazione, inedita, potrebbe influire sull’evoluzione meteo del mese di Settembre. Le conseguenze per l’Italia non sono, per il momento, facilmente prevedibili, anche se una rotta di questi cicloni verso Francia e Gran Bretagna potrebbe favorire nuove rimonte subtropicali verso il Mediterraneo occidentale.
Tornando al meteo di questa settimana, andremo verso cambiamenti significativi. Il grande caldo, che investirà soprattutto il Sud e le Isole, avrà i giorni contati. Al Nord Italia il cedimento dell’anticiclone si verificherà già a metà settimana e successivamente, grazie allo spostamento del ciclone britannico verso levante, l’anticiclone cederà il passo anche su gran parte del resto d’Italia.
Il prossimo weekend dovrebbe essere caratterizzato da un ulteriore e più deciso cambio di circolazione, con l’arrivo d’aria fresca di origine nord-atlantica su tutta Italia. Le temperature si riporteranno entro le medie stagionali e il refrigerio raggiungerà anche l’estremo Sud.
Lo stop al grande caldo settembrino potrebbe essere solo temporaneo. Le proiezioni per la seconda decade del mese sono, infatti, favorevoli a nuove rimonte dell’anticiclone africano e a nuove intense folate di caldo dal Sahara.
Il meteo estivo sembra avere ancora altre cartucce da sparare e protrarsi per buona parte del mese, anche se avremo il transito di altre linee di instabilità temporalesche. Ma l’entrata più franca delle classiche perturbazioni autunnali legate al flusso atlantico sembra, al momento, rimandata.
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