Tutto come da previsione meteo, nel corso delle ultime ore abbiamo assistito a un cambiamento dello scenario meteo climatico un po’ su tutte le nostre regioni.
Come ben saprete è arrivata una massa di aria fredda Nord atlantica che ha determinato l’approfondimento di un vortice secondario nel cuore del Mediterraneo. Tale vortice, ovviamente, non sta facendo altro che esaltare l’instabilità atmosferica ove per instabilità intendiamo insorgenza di nubi pomeridiane o tardo pomeridiane capaci di provocare improvvisi scrosci di pioggia.
Prepariamoci perché questo sarà l’ingrediente principale di tutta la settimana o comunque di gran parte di essa, in tale direzione puntano decisamente tutti i principali modelli di previsione, pertanto possiamo ritenere il trend evolutivo decisamente plausibile.
Significa che le giornate inizieranno spesso e volentieri col sole o comunque con nubi generalmente innocue, per poi trasformarsi durante le ore più calde in nubi ben più consistenti minacciose. A quel punto potranno scatenarsi i temporali, principalmente nelle zone montuose e interne vicine rilievi, ma laddove il mare sarà non distante dai contrafforti montuosi potranno esserci degli sconfinamenti anche in quella direzione. Idem per quanto riguarda le pianure, soprattutto in Val padana.
Dal punto di vista delle temperature sappiamo che l’aria nord atlantica ha generato una diminuzione delle stesse, tuttavia questo è un periodo durante il quale con il sole prevalente rialzo termico si fa sentire. Significa che laddove avremo appunto il sole del mattino un certo riscaldamento sarà presente e si respireranno tepori primaverili.
D’altro canto tale riscaldamento non farà altro che cozzare con l’aria fresca presente ad alta quota, conseguentemente i contrasti termici saranno marcati dando luogo quindi a temporali che localmente potrebbero risultare di forte intensità. Non escludiamo pertanto che possano esserci anche intense grandinate.
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