Scoperta dei borghi incantevoli del Biellese
Il Biellese, situato nella regione del Piemonte, è una zona che si estende tra le città di Torino e Milano. Quest’area è caratterizzata dalla presenza di numerosi borghi medievali, i quali mantengono intatto il loro fascino storico. Le strade acciottolate e le case in pietra sono solo alcune delle caratteristiche che rendono questi luoghi unici e affascinanti. Il centro principale di questa zona è la città di Biella, attorno alla quale si trovano molti di questi borghi, noti anche come “ricetti”.
I ricetti erano aree fortificate all’interno dei paesi, circondate da mura, che in origine servivano a proteggere i raccolti e le merci. Oggi rappresentano un esempio straordinario di architettura difensiva medievale. L’itinerario che vi proponiamo vi porterà alla scoperta di 10 di questi borghi, ognuno con la propria storia e bellezza da offrire.
Il borgo di Roppolo
Il castello e la vista panoramica
Nel borgo di Roppolo potrete visitare un suggestivo castello risalente al XIII secolo, situato in posizione dominante sulla Valle Cervo. Salendo sulla torre del castello, avrete l’opportunità di godere di una vista panoramica mozzafiato sulla campagna circostante.
Il centro storico e la Chiesa di San Gottardo
Passeggiando per le strette vie acciottolate del centro storico di Roppolo, potrete ammirare la Chiesa di San Gottardo e immergervi nell’atmosfera tranquilla e rilassante del borgo.
La bellezza di Viverone
Il Lago di Viverone
Viverone è un borgo che si affaccia sulle rive del Lago omonimo, offrendo una vista incantevole sul paesaggio circostante. Il Lago di Viverone è noto per le sue acque cristalline e per essere circondato dalle Alpi, creando un ambiente ideale per attività acquatiche e passeggiate rilassanti lungo le sue sponde.
Un rifugio tranquillo
Viverone è un luogo perfetto per chi cerca un rifugio tranquillo e lontano dal caos della città, un angolo di pace dove potersi rilassare e godere della natura.
Il Ricetto di Magnano
Un sistema difensivo ben conservato
Il Ricetto di Magnano è famoso per il suo sistema difensivo, composto da mura e torri che ancora oggi circondano le abitazioni. Questo borgo rappresenta un esempio eccellente di come venivano protetti i beni preziosi in passato.
Le case-torre in pietra
All’interno del ricetto, i visitatori possono ammirare le caratteristiche case-torre in pietra, utilizzate in passato per immagazzinare cereali e altri beni di valore.
Il Ricetto di Candelo
Uno dei ricetti fortificati meglio conservati
Il Ricetto di Candelo è uno dei ricetti fortificati meglio conservati d’Italia, risalente al XIII secolo. Qui potrete ammirare edifici storici e immergervi in un’atmosfera che vi farà sentire come se foste tornati indietro nel tempo.
Un viaggio nella storia
Visitare il Ricetto di Candelo significa intraprendere un viaggio nella storia, alla scoperta di come vivevano e si difendevano le popolazioni medievali in Piemonte.
In conclusione, il Biellese offre un’esperienza unica per chi è alla ricerca di luoghi ricchi di storia e bellezza. Ogni borgo ha la sua storia da raccontare e il suo fascino da scoprire. Un viaggio in questa zona del Piemonte è un’occasione per immergersi in un passato che ancora oggi è vivo e presente in ogni angolo di questi borghi incantevoli.
Il fascino medievale del Ricetto di Trivero
Trivero, conosciuto anche come Tërvé o Trivé in lingua piemontese, rappresenta una frazione di 5.508 residenti appartenente al comune di Valdilana, situato nella provincia di Biella, nella regione del Piemonte. La località di Trivero, e in particolare la borgata Ronco, ospita la sede amministrativa del comune, il quale include anche le precedenti municipalità di Mosso, Soprana e Valle Mosso.
Trivero è rinomato come un significativo polo dell’industria laniera e funge da ingresso alla strada panoramica che si snoda attraverso l’Oasi Zegna.
Prima del 31 dicembre 2018, Trivero costituiva un comune autonomo e disperso, che aveva confini con i comuni di Camandona, Caprile, Crevacuore, Curino, Mezzana Mortigliengo, Mosso, Portula, Pray, Scopello (VC), Soprana, Strona, Vallanzengo, Valle Mosso e Valle San Nicolao.
Piedicavallo, un gioiello gotico
La Chiesa di San Grato
A Piedicavallo, la Chiesa di San Grato si erge come un magnifico esempio di architettura gotica. Questo edificio religioso, con la sua struttura imponente e i dettagli artistici, è una tappa obbligata per gli amanti dell’arte e della storia.
Un borgo fuori dal tempo
Piedicavallo è un borgo che sembra essersi cristallizzato nel tempo. Passeggiando per le sue strade, si ha la sensazione che la modernità non abbia mai toccato questo luogo, dove la tradizione e la storia si respirano ad ogni angolo.
Il Santuario di Oropa, tra fede e natura
La maestosa basilica
Il Santuario di Oropa, sebbene non sia propriamente un borgo, merita una visita per la sua imponente basilica e il campanile del XVIII secolo. Questi edifici sacri, incastonati in un paesaggio montano di rara bellezza, offrono ai visitatori un’esperienza spirituale unica.
Affreschi e opere d’arte
All’interno del Santuario di Oropa, gli affreschi e le opere d’arte sacra rappresentano un patrimonio di inestimabile valore. La visita a questo luogo di culto permette di ammirare da vicino la maestria degli artisti che hanno contribuito a rendere il Santuario un punto di riferimento per la fede e l’arte.
Andorno Micca, tra storia e devozione
Ad Andorno Micca, la Chiesa Parrocchiale di San Michele, con il suo campanile medievale, è un simbolo storico del borgo. Il Santuario di San Giovanni Battista, invece, arricchisce il patrimonio religioso del luogo, offrendo ai visitatori un altro esempio di architettura e arte sacra di grande valore.
Piazzo, un balcone sulla valle
A Piazzo, la Chiesa di San Giovanni Battista domina la scena con la sua maestosità. Perdersi tra i suoi stretti vicoli significa scoprire panorami mozzafiato sulla valle sottostante e godere di un’atmosfera autentica e tranquilla, che rasserena l’animo e invita alla contemplazione.
Sordevolo, tra teatro e spiritualità
Sordevolo è noto per la sua “Passione”, una rappresentazione teatrale all’aperto che coinvolge l’intera comunità e che si svolge ogni cinque anni. Il borgo si distingue anche per la Chiesa di San Grato, un luogo di spiritualità immerso nel verde, che offre ai visitatori un’esperienza di pace e di connessione con la natura.