EVOLUZIONE METEO 3-10 FEBBRAIO
L’Alta Pressione, particolarmente robusta, dopo aver messo solide radici nel Mediterraneo inizierà a mostrare cenni di stanchezza a inizio febbraio. Il clima rimarrà mite, ma l’abbassamento delle perturbazioni atlantiche dovrebbe innescare una fase di maggiore dinamicità atmosferica volto al ritorno delle precipitazioni su un’ampia fetta del territorio italiano.
I fronti nuvolosi diverranno via via più consistenti, in un contesto europeo che dovrebbe portare all’affermazione di una possente struttura di Bassa Pressione tra la Scandinavia e la Russia europea. Tale struttura verrà alimentata da aria gelida artica e i primi affondi d’aria fredda inizieranno ad affacciarsi a nord delle Alpi.
A più lungo termine potremmo osservare incursioni invernali sin nel cuore del Mediterraneo, con ritorno a condizioni meteo tipiche del periodo.
IN ITALIA
Dopo i giorni della merla, caratterizzati da clima estremamente mite e staticità atmosferica perdurante, osserveremo i primi sistemi nuvolosi avanzare verso le regioni di ponente. Nel periodo 3/5 febbraio riteniamo probabile un primo peggioramento meteo, con piogge in estensione dal Nord Italia verso le regioni tirreniche, il tutto in un quadro circolatorio prettamente occidentale. Caleranno un po’ le temperature, ma rimarranno su valori superiori alle medie del periodo.
Dal 6 al 10 febbraio potrebbero realizzarsi nuovi affondi perturbati, stavolta accompagnati da aria relativamente più fredda nord atlantica. Le temperature continuerebbero a calare, orientandosi su valori tipici invernali. Oltre alle piogge, più pronunciate nelle regioni occidentali, osserveremo la neve ripresentarsi sui rilievi. Neve che cadrà a quote via via inferiori, ma difficilmente si andrà al di sotto dei 1000 metri (tranne forse lungo l’arco alpino).
ULTERIORI TENDENZE
Le linee di tendenza generali indicano un ulteriore cambio di marcio entro metà febbraio, con possibili interazioni fredde fin sul nostro Paese e ritorno della neve a quote collinari. Al momento è un’ipotesi e in quanto tale deve essere considerata, ma un’attenta analisi delle dinamiche continentali sembra indicare l’innesco di un periodo prettamente invernale sull’Europa centro orientale e nel Mediterraneo.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni.