(TEMPOITALIA.IT) EVOLUZIONE METEO DAL 13 AL 20 MARZO
E’ appena iniziata una settimana dal sapore decisamente invernale, nella quale rivedremo anche nuove apparizioni della neve fino a quote decisamente basse. A ridosso del weekend del 12-13 marzo si attende il probabile ritorno dell’anticiclone delle Azzorre: dovrebbe trattarsi di una robusta propaggine orientale, mentre il fulcro principale dovrebbe posizionarsi tra la Penisola Iberica e il Mediterraneo Occidentale. Va detto che, trovandoci sul bordo orientale, dovrebbero continuare masse d’aria fredde dai quadranti settentrionali.
Non sembrano davvero esserci i presupposti per un periodo anticiclonico duraturo. Sull’Europa nord-orientale, a metà mese, dovrebbe infatti instaurarsi un possente vortice d’aria gelida, che sarà da monitorare molto attentamente. Non si esclude infatti che un’eventuale rimonta anticiclonica verso la Scandinavia possa dirottare l’aria molto fredda artica verso i Balcani e l’Italia. Sarebbe non solo un colpo di coda dell’inverno, ma un vero colpo di scena perché il nostro Paese rischierebbe di piombare in scenari davvero invernali proprio in prossimità dell’equinozio di primavera.
IN ITALIA
La settimana appena iniziata proporrà meteo instabile, freddo, dal sapore tipicamente invernale. La neve continuerà a cadere sui nostri monti, ma anche a quote molto basse in Appennino senza escludere comparse fino a livelli di pianura sull’Emilia. Per un miglioramento occorrerà attendere gli ultimi giorni della settimana, quando da ovest inizieranno ad affacciarsi abbondanti prevalenti schiarite. Instabilità e clima ancora freddo potrebbero comunque indugiare su Adriatiche e Sud, ancora sotto tiro delle correnti settentrionali.
L’anticiclone favorirà un rialzo delle temperature massime, ma non dovrebbe far caldo: ci sarà giusto un po’ di tepore, ma con forti escursioni termiche. Le minime, infatti, causa cieli sereni con conseguenti inversioni termiche, dovrebbero scendere specie su aree pianeggianti e vallive. Va rimarcato il fatto che l’anticiclone non sembra poter durare a lungo con nuovi cambiamenti in vista già a metà mese, a causa dell’avvicinamento di un flusso d’aria fredda dall’Europa Nord-Orientale.
L’afflusso freddo potrebbe investire più direttamente le regioni adriatiche, con entità tutta ancora da valutare, ma al momento non possiamo escludere un maggiore coinvolgimento di tutto lo Stivale. Sembra proprio che marzo possa riservare quegli scampoli d’inverno che non era mai arrivato. E potrebbe essere un finale d’inverno davvero sorprendente, con il rischio d’irruzione d’aria persino gelida da nord/est dopo gli impulsi d’aria artico-marittima di questi giorni.
ULTERIORI TENDENZE
Oltre al freddo, ci potrebbero essere le condizioni per maltempo ed anche neve a quote basse verso il 20 marzo ed anche dopo. Un’eventuale forte irruzione fredda sul Mediterraneo, come ipotizzato da alcune tendenze meteo, innescherebbe contrasti tali da favorire lo sviluppo di basse pressioni, che potrebbero poi fungere da ulteriore calamita per altri impulsi d’aria fredda dal Nord Europa.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti con le previsioni a 7 giorni. (TEMPOITALIA.IT)