EVOLUZIONE METEO dal 30 Novembre al 7 Dicembre
L’attuale ondata di maltempo sull’Italia sta purtroppo causando conseguenze nefaste, per le piogge. La colpa è del blocco anticiclonico, che ostacola la normale evoluzione verso est della depressione iberica. Detto ciò, finalmente sul finire della settimana il maltempo dovrebbe allentare la morsa e pertanto calerà il sipario su questa fase perturbata autunnale.
Dobbiamo inevitabilmente concentrare l’attenzione, in questa sede, alla prossima settimana. Fine mese vedrà infatti grandi novità, con l’anticiclone scandinavo che si distenderà sul Centro Europa, facendo scendere aria fredda verso le nazioni orientali e i Balcani. Tale aria fredda riuscirà in parte a propagarsi verso l’Italia, sfruttando il bordo meridionale dell’anticiclone. Ciò determinerà un brusco raffreddamento, attraverso correnti nord-orientali.
L’irruzione artica dovrebbe esaurirsi rapidamente e già all’inizio di dicembre sono attesi cambiamenti con novità perturbate nord-atlantiche. A seguire, non si escludono nuove discese fredde artiche nel corso della prima decade dicembrina, con traiettoria più occidentale per lo sprofondamento di una saccatura fredda, con fulcro inizialmente tra Regno Unito e Penisola Scandinava. Avremo quindi nuove fasi perturbate e forse clima a tratti invernale.
Rammentiamo che la previsione meteo a lungo termine traccia una linea di tendenza atmosferica che sarà da confermare più avanti.
La maggiore affidabilità di previsione è ottenuta con le previsioni a 7 giorni.
METEO E CLIMA IN ITALIA, inverno a fine novembre e poi dinamcità
Fine novembre si preannuncia invernale con temperature in picchiata, per effetto cambio imponente della circolazione a livello europeo che favorirà lo spostamento dell’anticiclone verso la Penisola Scandinava. L’ondata artica dovrebbe coinvolgere l’Italia in modo comunque marginale, il bersaglio principale sarà rappresentato dall’area balcanico-danubiana. Dopo una breve tregua anticiclonica, le perturbazioni torneranno protagonista nei primi giorni di dicembre. Il clima si addolcirà solo temporaneamente, in attesa di nuove incursioni artiche.
TEMPERATURE. Il clima si manterrà ancora relativamente mite per il resto della settimana. Un crollo in picchiata avverrà invece all’inizio della prossima settimana ed in corrispondenza quindi degli ultimi giorni di novembre, quando percepiremo sensazioni pienamente invernali. Le vere sorprese meteo più eclatanti potrebbero giungere con la prima parte di dicembre. E sarebbe questo il vero inizio dell’inverno, che si preannuncia fin da subito caratterizzato da un andamento sempre dinamico e favorevole a brusche variazioni termiche.
PRECIPITAZIONI ESTREME, POI TREGUA METEO CON IL RAFFREDDAMENTO. L’evoluzione troppo lenta della perturbazione è all’origine degli eccessi di pioggia che hanno messo in ginocchio il Nord-Ovest d’Italia. Ora ci attende un periodo più tranquillo dal weekend e fine novembre si preannuncia secco, nel momento in cui arriverà l’aria più fredda da nord-est. Non dovrebbero aversi quindi nevicate con questa irruzione fredda. La prima decade di dicembre vedrà meteo di nuovo più movimentato, ma con passaggi perturbati più rapidi.
PROVE D’INVERNO, ULTIME SU EVOLUZIONE METEO DICEMBRE. Fine novembre sarà freddo e, pur trattandosi di un breve episodio, potrebbe comunque essere l’anteprima di un avvio in grande stile dell’inverno. La debolezza del Vortice Polare manterrebbe una predisposizione per nuovi scambi meridiani, con nuove possibili irruzioni fredde artico-marittime in discesa sul Mediterraneo. E questo quando accadrà? Nel corso della prima decade di dicembre dovrebbe realizzarsi questo scenario, anche se non è detto che l’Italia venga colpita in pieno.
Il meteo a lungo termine è una rubrica finalizzata a stilare una traccia dell’evoluzione meteo climatica, non è da intendere come previsione meteo.
Questa rubrica non ha lo scopo di essere utilizzata per svolgere e programmare attività umane ed economiche di qualsiasi natura, ma è dedicata solo a esporre quello che potrebbe essere il trend meteo climatico.
Segui il nostro feed
