
(TEMPOITALIA.IT) È ormai più di un anno che il paese soffre dal punto di vista economico-sanitario l’incombenza del Covid-19. Nel corso dei mesi i tentativi di monitoraggio, contenimento e tracciamento sono nettamente migliorati, così come sono aumentati i tamponi giornalieri effettuati per un maggior controllo della situazione.
L’arrivo dei vaccini pare che abbia sancito la svolta decisiva; da quando la somministrazione è aumentata sia in funzione delle adesioni che degli approvvigionamenti, la situazione epidemiologica delle singole regioni ha lentamente mostrato sensibili miglioramenti, arrivando fino ad oggi con un paese interamente in zona gialla. I dati attuali sembrano indicare che possa essere davvero arrivato il momento della guarigione per l’Italia, con speranze sempre più vive di rimettere in moto l’economia e ricostruire il tessuto sociale, tornando finalmente alla quotidianità condivisa fino al 2019.
RT in discesa e zona gialla diffusa
Come anticipato precedentemente, quasi tutti i valori relativi all’epidemia in atto sembrano in discesa costante da diverse settimane; in particolare dal mese di aprile, con l’impronta sempre più forte dei vaccini, la pressione ospedaliera è risultata in forte calo, così come i casi giornalieri riscontrati e il valore RT.
Quest’ultimo è attualmente al di sotto dell’1, soglia che indica agli specialisti del settore la necessità di operare con eventuali restrizioni o accorgimenti per un ulteriore contenimento. La discesa dell’RT ha così portato tutte le regioni in zona gialla, sinonimo evidente di una tendenza alla guarigione e al contenimento del virus generalizzata ed efficiente. Stesso discorso vale per la soglia considerata critica in merito alle terapie intensive e i ricoveri; tutte le regioni rientrano in canoni gestibili e sostanzialmente migliori rispetto ai mesi precedenti (19%), caratterizzati da una forte espansione del virus con ripercussioni consistenti sulla stabilità del sistema sanitario nazionale.
I valori delle ultime settimane
Entrando nel merito dei valori che definiscono l’attuale periodo di netta ripresa nazionale, si può constatare come nel periodo tra il 28 aprile e 11 maggio il valore RT abbia segnato uno 0,78 che indica un miglioramento considerevole rispetto al periodo precedente. Inoltre, attraverso i dati derivanti dal monitoraggio effettuato dall’ISS riguardo al periodo 10-16 maggio, si riscontra un netto calo anche dei casi giornalieri rilevati ogni 100mila abitanti: si segnala infatti il passaggio a 73 rispetto ai 103 relativi all’analisi della settimana precedente. (TEMPOITALIA.IT)