
Il rischio di avere ondate di caldo verso la fine di maggio diventa sempre più concreta possibilità, soprattutto nelle regioni meridionali italiane e le due isole maggiori. In una visione d’insieme, però osserviamo che l’Italia sarà influenzata principalmente dalle correnti oceaniche, le quali a intermittenza invieranno anche perturbazioni che daranno genesi a eventi meteo temporaleschi, o anche a piogge di una certa intensità soprattutto per il Nord.
Riguardo il caldo c’è il potenziale rischio che nelle regioni meridionali, quelle maggiormente esposte ai venti dal Nordafrica, si possano raggiungere temperature localmente ben oltre i 35°C, ma per l’appunto, non diffusamente.
In alcune circostanze, quando sono in atto ondate di calore, talune località sono particolarmente sfavorite dal vento di terra, soprattutto se discendente da dei rilievi. In questi luoghi la temperatura impenna su valori molto elevati e superiori a quelli che si registrano in altre località non molto distanti. Su tali zone sarà palese la possibilità di raggiungere valori termici anche di 40°C.
Il caldo non sarà la condizione meteo prevalente del periodo, anche se avremo una generale salita dei termometri, in quanto la stagione ormai sta avanzando a gran carriera, e la seconda metà di maggio vede un aumento della temperatura media. Le perturbazioni oceaniche avranno un ruolo determinante per calmare influenza nordafricana, perciò la temperatura soprattutto nelle regioni settentrionali, e marginalmente su quelle centrali, non sarà molto superiore alla media, ma anzi vi potrebbero essere anche ampi periodi con valori sotto media al Nord Italia e nella regione alpina.
Nella regione alpina, quella prealpina è parte della Valle Padana si potrebbero verificare precipitazioni di forte intensità che però saranno distribuite in una manciata di giornate. Da queste parti ben più frequenti saranno le giornate temporalesche rispetto a quelle di pioggia continua.
Insomma, concludendo l’estate si avvicina rapidamente, soprattutto nelle regioni meridionali il sentore della bella stagione sarà sempre più rilevante. Mentre lo vedremo un po’ rallentato nel Nord Italia, anche perché ci saranno diverse giornate di pioggia o temporale.