METEO SINO AL 25 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Gran caldo e afa caratterizzano il meteo di questo weekend. Il potente campo di alta pressione sta raggiungendo l’apice della sua estensione, convogliando masse d’aria nord-africane, innescate da un’ampia saccatura depressionaria che si va approfondendo tra la Penisola Iberica e la Francia. Inizierà così un lungo braccio di ferro fra la saccatura e l’anticiclone afro mediterraneo.
Masse d’aria molto calde di origine sahariana si dirigeranno soprattutto al Centro-Sud. Il Nord sarà invece raggiunto dai temporali collegati alle infiltrazioni instabili da sud-ovest. Il guasto meteo inizierà a manifestarsi già nel corso di domenica, con episodi instabili sempre limitati al Nord anche nei primi giorni della nuova settimana.

TRA CALDO INTENSO E PRIMI FORTI TEMPORALI
Il dominio dell’anticiclone africano inizierà ad essere intaccato nel corso di domenica su parte del Nord, sotto la spinta della saccatura in avvicinamento da ovest. Sarà inevitabile l’arrivo dei primi forti temporali a partire dalle Alpi Occidentali. Il Centro-Sud resterà immerso nell’anticiclone africano, intenzionato a resistere molto a lungo.
FORNACE SAHARIANA PROSSIMA SETTIMANA AL CENTRO-SUD
Le regioni centro-meridionali non risentiranno del peggioramento atteso al Nord, con il caldo intenso che persisterà anche nei primi giorni della nuova settimana in particolare al Sud e sulla Sicilia. Tra martedì e mercoledì la lingua d’aria rovente sahariana raggiungerà il culmine, con temperature che potrebbero innalzarsi fino a picchi di 42-43 gradi.
Il caldo sarà davvero intenso, per la costante alimentazione dei flussi sahariani diretti al Sud. Questa ondata di calore, che colpirà più direttamente il Sud, potrebbe rammentare quelle estreme avvenute nel 2017, ma in quel caso fu a cavallo fra fine luglio e inizio agosto. Bisogna tornare indietro al giugno 2007 per trovare picchi termici da capogiro al Sud dell’Italia.
ITALIA DIVISA IN DUE, RISCHIO FENOMENI TEMPORALESCHI ESTREMI
L’anticiclone africano mostrerà una strenua resistenza di fronte all’assalto delle correnti più fresche ed instabili d’origine atlantica. Questa contrapposizione genererà il rischio di fenomeni temporaleschi anche violenti, accompagnati da grandine e colpi di vento, su parte del Nord ed in particolare sulle aree alpine, prealpine e pianure pedemontane.
Sino almeno a metà settimana l’Italia sarà spaccata in due, fra ulteriori temporali al Nord e l’anticiclone africano sul resto del territorio. La linea di convergenza di separazione delle masse d’aria resterà stazionaria per giorni e taglierà in due l’Italia, rinnovando per più giorni il potenziale instabile con rischio di fenomeni violenti, pur localizzati.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Al momento non s’intravede la conclusione del grande caldo che impegnerà il Centro-Sud. Solo tra giovedì e venerdì della prossima settimana potrebbe intervenire un leggero calo termico, che però potrebbe essere solo momentaneo con la possibilità concreta di nuovi richiami d’aria molto calda subtropicale verso l’Italia già nel weekend del 26-27 Giugno.
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