METEO SINO AL 16 AGOSTO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Continua implacabile il grande caldo, con meteo che vede il regno incontrastato dell’anticiclone africano. La bolla d’aria più rovente, alimentata da continui contributi di matrice sahariana, si è portata verso ovest in direzione della Penisola Iberica. In Spagna le temperature hanno raggiunto picchi oltre i 46 gradi, non distanti dai primati storici di caldo.
Il caldo sull’Italia è ora intenso ovunque, meno estremo al Sud rispetto ai giorni scorsi. I massimi dell’anticiclone si sono portati più verso il Nord Italia, dove le temperature sono cresciute ed anche l’afa. Il weekend di Ferragosto vedrà l’apice, con ulteriori lievi locali aumenti di temperatura. Qualche locale temporale inizierà a farsi vedere sull’Arco Alpino.

FERRAGOSTO ROVENTE CON PICCHI PROSSIMI AI 40 GRADI
Ulteriori masse d’aria roventi, in risalita dalla Spagna, punteranno l’Italia del Nord, dove è atteso un clima più infuocato con valori elevati che potrebbero occasionalmente superare i 38 gradi in Val Padana. Il caldo sarà abbastanza uniforme e intenso sull’intera Penisola, con qualche punta di 40 gradi attesa anche sul Centro Italia, specie sulle interne centro-settentrionali e sulle Marche.
Non mancheranno picchi termici simili al Sud, su vallate e piane interne di Puglia, Calabria ed Isole, senza più i valori così estremi da record dei giorni passati. Farà caldo anche di notte, quando l’umidità sarà più elevata. La situazione più difficile si registrerà nei grandi centri urbani, a causa del fenomeno dell’isola di calore.
LOCALI TEMPORALI TRA ALPI ED APPENNINO
I primi cenni di indebolimento dell’anticiclone in quota favoriranno la formazione di temporali sulle Alpi e localmente sull’Appennino Centro-Settentrionale. L’attività convettiva tenderà ad intensificarsi a Ferragosto, con possibili maggiori sconfinamenti di qualche acquazzone dalle Alpi verso le pianure pedemontane. Questo sarà l’anteprima del peggioramento d’inizio settimana.
SVOLTA DOPO FERRAGOSTO, CON REFRIGERIO E TEMPORALI
I primi disturbi all’anticiclone preannunceranno cambiamento che diverrà più evidente a all’inizio della nuova settimana. Un primo impulso instabile, nella giornata di lunedì, porterà temporali più forti in estensione dalle Alpi all’alta Val Padana. Il fronte sarà sospinto da correnti più fresche che si riverseranno sulle regioni settentrionali con un primo significativo calo delle temperature.
Sul resto d’Italia la canicola sarà ancora molto intensa, con temperature molto elevate fino a picchi prossimi ai 40 gradi. Da martedì l’aria più fresca inizierà ad affluire anche verso il Centro Italia e la Sardegna. Oltre al calo termico, la stessa perturbazione in transito al Nord lambirà anche le regioni centrali con rovesci sul medio versante adriatico e sulle aree interne appenniniche.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il cupolone africano batterà in ritirata. Le correnti settentrionali dovrebbero finalmente portare refrigerio, spazzando via la canicola africana. Il cambiamento non sarà indolore e arriveranno ulteriori impulsi instabili a metà settimana. Le condizioni climatiche diverranno gradevoli ovunque, con possibile ritorno del caldo verso il weekend, ma senza gli eccessi attuali.
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