
C’è grande, anzi grandissimo fermento nella comunità meteorologica. Meteo appassionati e non si interrogano sul prosieguo della stagione, una stagione che è appena nata ma che ha già molto da dirci.
Dovrà dirci se vorrà confermare l’andazzo degli ultimi decenni, ovvero prevalenti rimonte anticicloniche e persistenti anomalie termiche positive, oppure se vorrà cambiare registro consegnandoci azioni fredde degne di tal nome. Difficile darvi una risposta, ma quel che possiamo dirvi – con discreta sicurezza – è che tra circa una decina di giorni ne sapremo di più.
Anticiclone Africano? Chissà. Gelo continentale? Chissà. Condizioni meteo climatiche diametralmente opposte, ma che rappresentano due lati della stessa medaglia. Sì, perché tutto dipenderà da come si muoverà il Vortice Polare, un Vortice Polare che nei prossimi giorni mostrerà una smania di conquista mai vista.
Tipico di questo periodo, giusto evidenziarlo, diciamo che qualora dovesse riuscire a prendere il sopravvento potrebbe confermare l’Inverno mite e anticiclonico del nuovo millennio. Viceversa, non dovesse riuscire a parare il colpo, ecco che l’Inverno potrebbe condurci all’interno di scenari inconsueti. Scenari vecchio stampo, di quelli che non si vedono da anni e anni.
Fatto sta che l’Epifania, forse qualche giorno dopo, potrebbe darci la risposta che stiamo cercando. Fatto sta che comunque vada dovremo mettere in conto condizioni meteo climatiche estremizzate. Da un lato l’Anticiclone Africano, persistente, dall’altro lato il gelo siberiano o il gelo polare.
Nel frattempo, una nuova ricerca dell’Università del Massachusetts Amherst fornisce una nuova risposta a una delle domande persistenti nella climatologia storica, nella storia ambientale e nelle scienze della terra: cosa ha causato la Piccola Era Glaciale? La risposta, ora lo sappiamo, è un paradosso: il riscaldamento.
Nel frattempo, si palesa la possibilità di un riscaldamento nella stratosfera, con il Vortice Polare che per ora dirigerà il freddo verso il Nord America. Ma la posizione del probabile Strat Warming è propizia per eventuali ondate di gelo in Europa.
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