Le condizioni meteo stanno subendo le prime interferenze oceaniche. La nuvolosità sta progressivamente crescendo, a partire dalle regioni occidentali.
Nubi sospinte da correnti sudoccidentali, destinate ad accelerare nel corso del weekend natalizio. Confermiamo il peggioramento che andrà a colpire alcune regioni d’Italia, in particolare Liguria e Toscana laddove le precipitazioni potrebbero risultare decisamente abbondanti. I modelli matematici a più alta risoluzione, a tal proposito, confermano accumuli superiori a 200 mm nell’arco di 48-72 ore. Trattandosi di quantitativi notevoli, peraltro potrebbero caderne anche di più, si dovrà prestare attenzione ai bollettini emessi dalle autorità competenti.
Tali accumuli, infatti, potrebbero generare qualche criticità idrogeologica. Ovviamente cercheremo di monitorare la situazione step by step e qualora dovessero esserci novità saremo pronti ad aggiornarvi.
Il peggioramento dovrebbe coinvolgere, gradualmente, anche altri settori del Nord Italia e le tirreniche centro settentrionali. Anche in questo caso potrebbero verificarsi locali acquazzoni, intensi, tant’è che gli accumuli potrebbero superare quota 50 mm. Ci aspettiamo qualche pioggia sulla Sardegna occidentale, meno in Sicilia.
Le Adriatiche, invece, dovrebbero restare sottovento il ché significa che non dovrebbero esserci particolari fenomeni se non qualche piovasco o debole pioggia nelle aree maggiormente esposte alla circolazione sudoccidentale. Considerando la provenienza delle correnti è evidente che avremo un rialzo delle temperature, rialzo che tuttavia potrebbe risultare temporaneo.
La settimana prossima, l’ultima di dicembre e dell’anno, dovrebbe proporci un nuovo peggioramento soprattutto nella prima metà. Un peggioramento leggermente più freddo, ma per il momento nulla di così clamoroso in termini invernali.
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