L’evoluzione meteo prospettata dai modelli matematici indica che tornerà a piovere in Italia, ma con un regime che tende a essere quello tra tarda primavera inizio dell’estate. Quindi meno piogge diffuse, ma precipitazioni distribuite con irregolarità, come d’altronde è avvenuto questi giorni.
La distribuzione di piogge con molte regolarità genera rapidi cambiamenti anche in ambito previsionale, così ci troviamo, soprattutto in una proiezione sino a due settimane come stiamo analizzando, ad ampi cambiamenti per alcune aree. Peraltro, molte precipitazioni saranno associate a temporali pomeridiani.
Però, i modelli matematici indicano la possibilità che possa transitare anche una perturbazione atmosferica, questa però verso il lungo termine nelle regioni settentrionali, mentre in una prima fase ci sarà un periodo soleggiato, ma con temporali pomeridiani, e poi temperature sopra la media.
La vera estate è però dietro l’angolo, sovente scoppia a giugno o a fine maggio, per ora abbiamo delle proiezioni che alternano un anticipo d’estate, che poi vengono smentite, proiettando comunque per la prossima settimana una linea di tendenza meteo verso un aumento della temperatura, però ci sarà il rischio per vari giorni, soprattutto nella prima parte della settimana, a temporali pomeridiani in molte aree, distribuiti con estrema irregolarità.
Detto questo, le maggiori precipitazioni per il Nord Italia dovrebbero essere associate, soprattutto nelle aree di pianura, all’evento perturbato prospettato sul lungo termine, ma è tutto da confermare. Di certo sarebbe una vera e propria boccata d’acqua in questa situazione estremamente siccitosa, perché con le piogge che sono giunte questi giorni non abbiamo affatto risolto il problema di deficit pluviometrico in tutta Italia, anche laddove sono caduti 120 mm e forse anche più di piogge 24 ore.
Peraltro, piogge così intense dopo un periodo siccitoso, hanno un’efficacia per l’ambiente naturale e le falde acquifere meno rilevante di precipitazioni così abbondanti, ma distribuite magari in 3-4 giorni.
Tuttavia, la pioggia comunque sia se non fa dei danni è sempre ben accetta, soprattutto adesso, che in ambito agricolo serve tanta acqua. E le previsioni meteo in qualche modo sono buone, ottimistiche a tratti, un po’ meno in altre circostanze.
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