L’evoluzione meteo è confermata. Nel corso della prima decade di Settembre avremo una violenta ondata di caldo proveniente dall’Africa che si porterà, principalmente, sulle nostre due Isole Maggiori e parte del Sud, sebbene anche il resto d’Italia ne subirà l’influenza.
Stando alle attuali proiezioni dei principali centri meteo di calcolo internazionali, c’è la possibilità che l’ondata di caldo assuma caratteri di eccezionalità, se non record, almeno per il mese di Settembre.
L’ondata di caldo potrebbe risultare simile a quella del Settembre 1946, la più intensa in Italia, per questo mese, da quando si registrano i dati. Quell’anno la temperatura raggiunse picchi di 45°C in alcune zone di Sardegna, Sicilia e Sud Italia. Dagli archivi meteorologici emerge che quel valore fu sicuramente toccato a Sassari e Foggia.
Nel 1946, il clou dell’ondata di caldo vi fu tra il 5 e il 9 di Settembre. Anche quest’anno il periodo del caldo massimo dovrebbe essere il medesimo, iniziare attorno al 4 o 5 Settembre e terminare il 10 o 11 Settembre.
Si batteranno nuovi record mensili di caldo? Al momento è presto per dirlo, ma quasi certamente il Sud sarà investito da aria davvero rovente.
Negli ultimi 10 anni il mese di Settembre è andato incontro a un riscaldamento deciso. L’unico anno in cui le temperature sono rimaste sotto la norma, rispetto ai decenni precedenti, è stato il 2017. L’anno scorso il mese fu molto caldo, ma rimanendo nel nuovo millennio, il Settembre più caldo fu quello del 2011, quando si registrano valori diffusamente sopra i 35 gradi in gran parte del Centro-Sud e picchi ben superiori.
Quest’anno si viene da un’Estate già molto calda, un’ulteriore ondata di caldo potrebbe riscaldare ancor di più le acque del Mediterraneo e rendere la situazione esplosiva quando arriveranno le prime incursioni d’aria fredda.
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