Ultimamente abbiamo dato ampio risalto al miglioramento delle condizioni meteo climatiche che dovrebbe subentrare nei prossimi giorni. Ebbene utilizzare il condizionale per un semplice motivo: non sarà un miglioramento così convincente. Questo proprio stiamo dicendo da tempo, infatti fin da subito avevamo posto l’accento sull’eventuale breve durata della fase anticiclonica.
Effettivamente durerà poco, non solo verrà insidiata fin da subito da una duplice azione di disturbo: da un lato le infiltrazioni di aria umida atlantica, dall’altro lato aria fresca continentale.
Un mix veramente pericoloso, un mix che potrebbe generare una miscela letteralmente esplosiva infatti per quanto riguarda la prossima settimana possiamo dirvi che un po’ tutti i centri di calcolo confermano l’ennesimo peggioramento. Peggioramento innescato da una goccia fredda in ingresso da ovest ma che troverà un contributo in termini di carburante essenziale dai quadranti orientali.
Attenzione perché si prospetta una fase di instabilità atmosferica molto vivace, per non dire cattiva. Tenete conto che più si va avanti con la stagione peggiore, più si va avanti con la stagione più i contrasti termici saranno forti e di conseguenza i fenomeni saranno altrettanto intensi.
Prima però come dicevamo dovremo comunque passare per una fase di bel tempo a metà, nel senso che si ci sarà sicuramente un miglioramento, però non mancherà occasione per altri temporali pomeridiani in varie zone d’Italia. Temporali che ancora una volta potrebbero risultare di forte intensità anche perché in presenza dell’alta pressione le temperature tenderanno a salire.
Un rialzo che tuttavia non sarà così marcato, rispetto infatti alle prime proiezioni dei modelli di previsione l’aspetto termico è stato ampiamente rivisto e viene difficile parlare di vera e propria ondata di caldo. Per farla breve la bella stagione non è ancora di casa, l’estate quest’anno non sta proprio riuscendo a decollare e le insidie meteo continueranno a battere cassa.
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