Con l’arrivo di un momentaneo miglioramento grazie al ritorno dell’alta pressione, le previsioni meteo per il resto di giugno non sono molto incoraggianti. I modelli matematici suggeriscono che questa pausa dal maltempo sarà breve. L’anticiclone avrà un’influenza limitata al Nord, mentre al Sud resisterà fino alla fine della prossima settimana.
Giugno: un mese di continuità meteorologica Quando sembrava che il maltempo fosse in fase di conclusione, i principali centri di calcolo hanno confermato che giugno sarà molto simile a maggio. Questo scenario è altamente probabile, poiché interrompere un pattern meteorologico consolidato da mesi non è semplice. Un cambiamento significativo nella circolazione atmosferica tra Atlantico ed Europa richiederà più tempo, e non è escluso che le condizioni meteo rimangano dinamiche fino a metà estate, seguendo il trend primaverile.
Brevi periodi di stabilità Dopo due o tre giorni di stabilità, senza temporali, le condizioni meteo torneranno turbolente verso la fine della settimana. Il Nord Italia e parte delle regioni centrali saranno colpite da un fronte freddo proveniente da una vasta saccatura nord europea, portando piogge, temporali e fenomeni estremi. Il caldo raggiungerà il Settentrione, stabilendosi sulla Val Padana, seppur per pochissimi giorni.
Maltempo intermittente Dopo questa perturbazione del fine settimana, nuove instabilità si presenteranno nella prossima settimana, influenzando gran parte della seconda decade di giugno. Questi fenomeni interesseranno principalmente il Nord, mentre il Sud sarà soggetto al caldo nordafricano. Insomma, il pattern meteorologico del mese di maggio pare proprio essere trasmutato anche in giugno. La differenza è che ora i fronti sono meno organizzati e i fenomeni più localizzati ma, al tempo stesso, anche più violenti. Non resta che vedere come procederà questo mese e se ricalcherà davvero questo tipo di pattern che abbiamo analizzato in questo articolo.