Dicembre sarà un mese pieno di novità meteo da sapere! Quest’anno, però, il suo esordio non sarà soltanto simbolico. L’Italia si prepara ad affrontare una marcata irruzione di aria fredda di origine artica, capace di portare condizioni meteorologiche tipicamente invernali già a partire dal 29 Novembre. Un inizio di stagione che promette giornate fredde, instabili e ricche di colpi di scena.
Freddo intenso e maltempo, scopri dove
La fase iniziale di questo cambiamento climatico interesserà in particolare le regioni del Centro-Sud e il versante Adriatico. Saranno queste le aree più colpite dall’irruzione fredda, con precipitazioni abbondanti e nevicate che si spingeranno fino a quote di alta collina. Le zone montane di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata vedranno accumuli di neve significativi, mentre a quote inferiori si prevedono piogge battenti, temporali e occasionali grandinate.
Il maltempo sarà accompagnato da un netto calo delle temperature, che si farà sentire su tutta la Penisola. I venti gelidi di Tramontana e Grecale contribuiranno a rendere l’atmosfera ancora più rigida, con una sensazione di freddo accentuata sia in pianura che in montagna.
29 Novembre: ecco che cambia tutto
La giornata di Venerdì 29 segnerà l’inizio del peggioramento, con il transito di un fronte freddo che attraverserà progressivamente le regioni centrali e meridionali. Temporali, rovesci intensi e locali grandinate saranno protagonisti di questa fase, accompagnati da un progressivo abbassamento termico.
Sul versante Adriatico, le temperature caleranno fino a 8 °C al di sotto delle medie stagionali, mentre nelle aree di pianura i valori massimi faticheranno a superare i 10 °C. In montagna, invece, le nevicate saranno copiose e le temperature scenderanno ben sotto lo zero, creando uno scenario tipicamente invernale.
Neve di alta collina, scopri dove
La peculiarità di questa ondata di freddo risiede nella possibilità di nevicate a quote relativamente basse. Tra Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, i fiocchi bianchi potrebbero cadere già a partire dai 400-500 metri di altitudine. Le zone costiere e pianeggianti, invece, saranno interessate da piogge intense e frequenti, con fenomeni temporaleschi pure intensi
L’effetto combinato di freddo e precipitazioni regalerà a molte regioni un assaggio d’Inverno anticipato, con scenari da cartolina nelle zone montane e collinari. Molto meno al Nord, protetto dalle Alpi, con freddo sterile e nessuna possibilità di neve, ma si potrà lo stesso creare il cuscino freddo.
Dicembre, tanti colpi di scena, prepariamoci
Le sorprese potrebbero non limitarsi a questa prima ondata fredda. Durante la prima decade di Dicembre, ulteriori perturbazioni di origine atlantica potrebbero raggiungere l’Italia, portando maltempo diffuso anche al Nord. In particolare, le regioni settentrionali e l’Alto Tirreno potrebbero essere interessate da piogge abbondanti, temporali e nevicate copiose sulle Alpi e sugli Appennini settentrionali.
Il clima dinamico e movimentato che accompagnerà l’esordio della stagione invernale rappresenta un cambiamento significativo rispetto agli Inverni recenti, spesso dominati da Alta Pressione e stabilità atmosferica. Quest’anno, invece, l’Inverno sembra iniziare bene, anche se è inutile illudersi troppo, perché comunque le delusioni sono dietro l’angolo.
Un inizio invernale spettacolare
La transizione tra Autunno e Inverno sarà quindi caratterizzata da un clima turbolento e imprevedibile. L’irruzione artica del 29 Novembre non sarà solo un evento isolato, ma il preludio a un mese di Dicembre che potrebbe riservare ulteriori episodi di freddo intenso e maltempo. L’inverno, insomma, si annuncia come uno dei più movimentati degli ultimi anni, pronto a sorprendere gli appassionati di meteo e non solo.