L’estate 2025 accende il motore con una vera e propria fiammata di calore, sospinta da un Anticiclone Africano già maturo, in grado di far registrare i primi 40 gradi dell’anno. Il meteo del secondo fine settimana di GIUGNO segna così un deciso salto stagionale, che potrebbe protrarsi ben oltre le aspettative iniziali.
Un’ondata di caldo più lunga del previsto
Le mappe meteorologiche parlano chiaro: il break annunciato per l’inizio della nuova settimana sarà modesto, e coinvolgerà in modo lieve e marginale solo il Centro-Sud. Sul Nord Italia, invece, non si registreranno cali termici significativi, e le temperature si manterranno sopra la media stagionale anche nei momenti di presunto raffreddamento.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, le massime torneranno a superare i 34-36 °C già da MARTEDÌ 10 GIUGNO, con un leggero calo dell’umidità relativa, grazie a correnti settentrionali più asciutte. Tuttavia, questo alleggerimento sarà di breve durata: dal MERCOLEDÌ 11 GIUGNO, l’Anticiclone subtropicale tornerà a imporsi con maggiore vigore.
Fiammata africana verso tutta l’Italia: anche il Nord nella morsa del caldo
Se nelle prime fasi l’onda calda ha colpito soprattutto le regioni meridionali e le Isole Maggiori, la vera novità è che la seconda metà della prossima settimana vedrà l’influenza del caldo sahariano estendersi anche al Nord, coinvolgendo Pianura Padana, valle del Po, ma anche zone alpine e prealpine con temperature superiori ai 35 °C.
Le aree più esposte a questa nuova fiammata saranno città come Milano, dove si inizieranno a registrare le prime notti tropicali, Bologna, che vedrà valori molto elevati già nelle ore del mattino, Firenze, Roma e Napoli, dove i 36 gradi potrebbero diventare la nuova normalità, e infine Cagliari e Catania, località in cui i 40 gradi potranno essere raggiunti o superati nelle zone interne.
Notte tropicale e disagio urbano: impatto crescente sul benessere
A peggiorare la situazione sarà l’assenza di ventilazione e il ritorno delle notte tropicali, con valori minimi oltre i 22-23 °C nelle grandi aree urbane. Il fenomeno dell’isola di calore urbana accentuerà il disagio, rendendo più difficoltoso il recupero termico durante le ore notturne.
Città come Roma, Bologna, Verona e Palermo sperimenteranno un sensibile aumento dell’indice di calore percepito, con situazioni critiche anche per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Caldo anomalo anche in Europa: temperature record in Francia e Germania
L’espansione dell’alta pressione subtropicale non si limiterà all’Italia. Il caldo eccezionale si sta spingendo verso l’Europa centro-occidentale, coinvolgendo Francia, Svizzera, Germania e Paesi Bassi, dove già a fine MAGGIO sono stati superati numerosi record storici di temperatura massima mensile.
Quanto durerà questa ondata di calore?
Al momento i principali modelli previsionali (tra cui ECMWF e GFS) indicano che non ci sarà una fine netta di questa fase calda almeno fino al 16-17 GIUGNO. Alcune simulazioni intravedono una possibile modifica del pattern barico nella terza decade del mese, ma si tratta di ipotesi ancora molto incerte.