L’affondo della saccatura del weekend, che ha determinato un cedimento dell’anticiclone, avrà delle ripercussioni anche nella prima parte della nuova settimana. I giorni del Ponte verso il 2 Giugno saranno quindi un po’ movimentati, con sole alternato ad improvvisi acquazzoni.
Il meteo instabile scaturirà dalla persistenza di una saccatura depressionaria posizionata sull’Europa Centro-Orientale. Questa circolazione ciclonica, sebbene in lenta attenuazione, continuerà a convogliare correnti fresche ed instabili fin sull’Italia.

In questa fase l’anticiclone manterrà una posizione anomala, con massimi di pressione in posizionamento sul comparto scandinavo. Come accade spesso, l’anticiclone collocato così a nord non depone a favore della stabilità sul comparto mediterraneo.
Il tempo sarà quindi incerto, con la formazione di temporali a carattere locale più probabili nelle ore centrali del giorno su zone interne e montuose, specie sui settori alpini, sulla dorsale appenninica del Sud ed anche aree interne delle due Isole Maggiori.
Tra l’altro, le correnti fresche nord-orientali si apprestano a scontrarsi con infiltrazioni più miti ed umide, ma altrettanto instabili di matrice iberica. Questi ulteriori disturbi riusciranno ad inserirsi grazie alla lacuna barica sul Mediterraneo.
Nell’ambito di queste umide correnti occidentali, un impulso perturbato, sebbene indebolito, transiterà su parte d’Italia tra martedì e mercoledì, con maggiori effetti sulle regioni più occidentali in termini di nuvolosità associata a qualche locale precipitazione.
Da giovedì la situazione cambierà radicalmente, in quanto avremo il repentino irrobustimento di un anticiclone coadiuvato da una spinta calda subtropicale. Questo comporterà meteo più stabile, con anche un considerevole aumento delle temperature.
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