METEO SINO AL 26 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Il potente campo di alta pressione d’origine africana sta abbracciando tutta Italia, contrapponendosi in un duro braccio di ferro contro un’ampia saccatura depressionaria che preme da ovest. Masse d’aria molto calde di origine sahariana puntano soprattutto al Sud, con temperature in ulteriore aumento verso picchi di 38/40 gradi.
Il Nord Italia sta per essere raggiunto dai temporali collegati alle infiltrazioni instabili convogliate dalla saccatura atlantica. I temporali interesseranno solo alcuni settori, principalmente tra Alpi e Prealpi e qualche area pianeggiante pedemontana e limitrofa con particolare riferimento al Nord-Ovest. Non mancheranno locali nubifragi e grandinate, seppur a carattere locale.

FORTI TEMPORALI CONTRAPPOSTI AL CALDO INTENSO
L’Italia si spaccherà in due nella prima parte della settimana, con ancora uno scenario propizio ai temporali su alcune aree del Nord Italia. Non mancherà il parziale temporaneo interessamento di alcuni tratti di pianura. Il Centro-Sud resterà immerso nell’anticiclone africano, intenzionato a resistere senza cedere probabilmente per l’intera settimana.
CALDO AFRICANO AL SUD, FORNACE DURATURA
Il caldo intenso persisterà anche nei primi giorni della nuova settimana in particolare al Sud e sulla Sicilia. Tra martedì e mercoledì la lingua d’aria rovente sahariana raggiungerà il culmine, con temperature che potrebbero innalzarsi fino a picchi di 42-43 gradi. Il caldo sarà davvero violento e persistente, per il costante afflusso delle correnti sahariane dirette al Sud.
Questa ondata di calore parrebbe rammentare quelle estreme avvenute nel 2017, ma in quel caso il caldo eccezionale si realizzò soprattutto a cavallo fra fine luglio e inizio agosto. Bisogna tornare indietro al giugno 2007 per trovare picchi termici da capogiro al Sud dell’Italia, chiaramente molto difficili da eguagliare.
SCENARIO BLOCCATO, ITALIA DIVISA IN DUE NEL CORSO DELLA SETTIMANA
Le correnti più fresche ed instabili d’origine atlantica non riusciranno a spodestare l’anticiclone africano, ma continuerà lo scontro per giorni proprio sulla nostra Penisola. Questa contrapposizione genererà il rischio di fenomeni temporaleschi anche violenti, accompagnati da grandine e colpi di vento, su parte del Nord ed in particolare sulle aree alpine, prealpine e pianure adiacenti.
La linea di convergenza di separazione delle masse d’aria resterà stazionaria per giorni e taglierà in due l’Italia, rinnovando per più giorni il potenziale instabile con rischio di fenomeni violenti, pur localizzati. Questa situazione non varierà nemmeno al termine della settimana, con il caldo sempre forte al Meridione dove si misureranno ancora punte oltre i 40 gradi.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il grande caldo impegnerà il Centro-Sud senza che s’intraveda al momento una conclusione. Solo tra giovedì e venerdì della prossima settimana potrebbe intervenire un leggero calo termico, che però potrebbe essere solo momentaneo con la possibilità concreta di nuovi richiami d’aria molto calda subtropicale verso l’Italia già entro il fine settimana.
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