
In gran parte d’Europa la temperatura continua mantenersi elevata. Tra Italia e Balcani ci competiamo i record di caldo, con temperature molto elevate. Quest’oggi il caldo è molto importante nell’area metropolitana di Roma. Ma fa parecchio caldo anche in quella di Milano.
I 40°C si toccano in alcune stazioni meteo della Sicilia e della Calabria. Domani soprattutto al Sud Italia e la Sicilia sarà decisamente peggio, in quanto la bolla d’aria calda dovrebbe raggiungere il suo picco massimo per questa fase.
Abbiamo detto che ci sarà un refrigerio, ovvero potremmo essere interessati da alcune bolle d’aria più fresca, con temperature prossime alla media. Ma la temperatura non in tutta Italia si riporterà verso i valori medi stagionali, quantomeno in una prima fase.
Ciò lo si evince anche dall’elaborazione del centro meteo europeo, che, come vediamo dalle mappe che alleghiamo, vedono la bolla di temperatura sotto media in quota vagante tra la Francia, la Germania occidentale e l’arco alpino di Nord-Ovest.
Tale bolla dovrebbe spostarsi transitando da ovest verso est, passando a ridosso dell’arco alpino, per poi raggiungere i Balcani perdendo forza. Ma non tutto è perduto, anzi.
Nella giornata del 29 giugno, ovvero domani, la bolla d’aria fredda in quota stazionerà tra la Spagna e la Francia. Da queste parti, si avranno molti temporali, anche di forte intensità. Qui abbiamo visto stazionare da giorni una perturbazione, che soprattutto in Francia ha causato maltempo. Una tale situazione l’Italia sarà sempre sotto l’aria rovente d’estate.
Facciamo un salto subito al 1° luglio, dove vediamo che la bolla d’aria più fredda in quota dovrebbe raggiungere gran parte del Nord Italia, e respingere verso sud l’aria calda africana. I colori verso l’arancione illustrano temperature in quota superiori alla media, questo delimita le aree interessate dall’ondata di calore, indicate con l’arancione più vivace, che saranno quelle dell’estremo Sud Italia, e poi gran parte dei Balcani.
Ed ecco che tra il 2 e il 3 luglio si dovrebbe verificare il primo vero proprio refrigerio sull’Italia, lo si vede dalla cartina che mostra temperature su quasi tutto il nostro territorio prossimi alla media del periodo in quota, e appena sotto norma del nordest italiano.
Ma potrebbe esserci di molto meglio: attorno al 5 luglio vediamo emergere una nuova bolla d’aria più fredda rispetto alla media nell’ovest dell’Italia, questa stavolta dovrebbe coinvolgere il Nord-Ovest. Questa figura potrebbe determinare instabilità atmosferica al Nord Italia, con temporali sparsi, caldo sopportabile su così tutta Italia, anche se al Centro-Sud la temperatura rimarrebbe sempre sopra la media. Ma non ci dovrebbe essere un’ondata di calore per quei giorni.
Ma ecco che attorno al 5-6 luglio la novità: una bolla d’aria fredda in quota dovrebbe centrare l’Italia, e determinare un deciso e meritato refrigerio. Manca parecchio tempo a quel giorno, pertanto serviranno conferme. Però, il ripetersi nelle proiezioni dei calcolatori tale evoluzione, potrebbe aumentare la possibilità che si concretizzi.