Arrivano i primi indizi: la primavera 2022 potrebbe subire i pesantissimi effetti del Vortice Polare. Gli scenari meteo climatici, i primi a nostra disposizione, sembrano puntare con decisione verso una stagione primaverile estrema.
Cosa s’intende per estrema? Diciamo che negli ultimi decenni s’è spesso parlato di estremizzazione meteo climatica associando il concetto all’eccezionale intensità di determinati eventi. Siano esse di natura anticiclonica, siano essi di natura precipitativa, il concetto di estremizzazione meteo climatica è un qualcosa che è entrato a far parte del nostro quotidiano.
Ecco, la primavera 2022 potrebbe risultare estrema. Marzo potrebbe riservarci colpi di scena a go go: ondate di caldo precoci, ma anche le ultime irruzioni fredde. Potrebbe trattarsi di freddo assurdo, derivante da dinamiche inconsuete del Vortice Polare. Occhio però anche al caldo, perché potremmo assistere a picchi termici da far invidia al mese di maggio.
Aprile, invece, potrebbe riservarci piogge localmente torrenziali. Fenomeni potenzialmente devastanti, derivanti dagli eccessi termici marzolini. Potrebbero verificarsi i primi, severi temporali stagionali. Temporali associati a nubifragi e grandinate, il peggio del peggio insomma.
Infine maggio, un mese che inizialmente potrebbe metterci difronte ai rimasugli perturbati di aprile, ma che in seguito potrebbe spalancare le porte a un’Estate anticipata. Estate dal caldo intenso, Estate che potrebbe esordire prima del previsto con le solite incursioni di calore dal Nord Africa.
Una Primavera, come avrete intuito, davvero esplosiva. Una Primavera che riaccenderebbe la discussione sul riscaldamento globale, sui cambiamenti climatici e sull’estremizzazione meteo climatica. Ma questo è un altro discorso.
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