(TEMPOITALIA.IT) Le previsioni meteo per la prossima settimana non sono affatto incoraggianti. Dopo le recenti piogge e nubifragi, stiamo vivendo una breve tregua, in particolare nel Nord Italia. Tuttavia, è imminente una nuova ondata di maltempo che si preannuncia particolarmente insidiosa.
Questa nuova perturbazione di origine atlantica sta già avanzando rapidamente verso il Mediterraneo, con un fronte caldo che in queste ore sta interessando le regioni del Sud e le isole maggiori. Questo fronte caldo è carico di polvere desertica e temporali, specialmente sul Mar Tirreno meridionale. Nelle prossime 12 ore, il Sud Italia sarà colpito da piogge e temporali sparsi, localmente intensi, mentre nel fine settimana sarà il turno del Centro Italia.
Il Nord Italia sotto osservazione
Il Nord Italia sarà l’obiettivo principale di questa perturbazione, che arriverà tra lunedì e martedì, portando nuove e diffuse precipitazioni, anche molto intense. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo indicano accumuli pluviometrici localmente superiori ai 100 mm tra lunedì e martedì in molte località del Nord, in particolare tra Lombardia e Nordest. Questi accumuli non sono trascurabili, soprattutto considerando le forti piogge dei giorni scorsi che hanno già messo a dura prova i fiumi e la stabilità dei terreni. Negli ultimi sette giorni, sulla Val Padana centro-orientale sono caduti oltre 200 mm di pioggia, un quantitativo che normalmente si registra in circa due mesi. Questa pioggia ha causato numerosi problemi, tra cui allagamenti, frane, smottamenti ed esondazioni, con conseguenze tragiche.
La pioggia prevista per la prossima settimana si sommerà a quella già caduta, rappresentando un serio rischio idrogeologico. Le previsioni meteo non sono favorevoli nemmeno per la fine di maggio, poiché continuerà a mancare un anticiclone solido e duraturo sul Mediterraneo. Al suo posto, venti instabili provenienti dall’Atlantico porteranno ulteriore instabilità e violenti temporali, soprattutto al Nord.
Le attuali condizioni meteorologiche sono il risultato di una complessa interazione tra vari fattori atmosferici. La presenza di un fronte caldo atlantico, carico di polvere desertica, è un fenomeno che merita particolare attenzione. Questo tipo di fronte può intensificare i temporali, aumentando il rischio di eventi meteorologici estremi. Inoltre, la mancanza di un anticiclone stabile sul Mediterraneo favorisce l’ingresso di perturbazioni atlantiche, che portano instabilità e precipitazioni intense.
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